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PD: Moretton, no alla centrale di Krsko, si a fonti rinnovabili

21.03.2011
18:02
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/AB - L'UDC regionale invita timidamente il presidente Tondo a intervenire presso le autorità slovene affinché assicurino la massima sicurezza delle centrale atomica di Krsko, considerando il fatto che si tratta di un impianto di vecchia generazione. Noi chiediamo all'UDC di andare oltre alla sua blanda sollecitazione.

Ad affermarlo è il capogruppo PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton, a giudizio del quale è indispensabile che l'impianto di Krsko segua l'esempio delle tante centrali tedesche che a breve saranno disattivate, stante i fatti del Giappone che hanno dimostrato la grande fragilità degli impianti atomici di fronte alle calamità naturali.

Quindi l'UDC sostenga con noi - è l'invito di Moretton - l'iniziativa di sollecitare Tondo a negare qualsiasi assenso al Governo Berlusconi per la realizzazione in Friuli Venezia Giulia di centrali nucleari e di attivarsi con il ministero degli Esteri per un intervento congiunto, presso le autorità slovene, per giungere a una rapida chiusura della centrale atomica di Krsko, tenuto conto anche della sua collocazione in zona sismica, della vetustà dell'impianto e dell'estrema vicinanza alla nostra regione che, in caso di incidente, genererebbe grave pericolo per le popolazioni.

Anche per questo motivo - conclude Moretton - il gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale ha chiesto al presidente del Consiglio Franz, ai sensi del Regolamento, il richiamo in Aula della proposta di legge n. 99, che ha per oggetto il no all'installazione di impianti nucleari in regione, favorendo l'avvio di un programma di interventi incentivanti il risparmio energetico e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.