PD: Moretton, no alla centrale di Krsko, si a fonti rinnovabili
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/AB - L'UDC regionale invita
timidamente il presidente Tondo a intervenire presso le autorità
slovene affinché assicurino la massima sicurezza delle centrale
atomica di Krsko, considerando il fatto che si tratta di un
impianto di vecchia generazione. Noi chiediamo all'UDC di andare
oltre alla sua blanda sollecitazione.
Ad affermarlo è il capogruppo PD in Consiglio regionale
Gianfranco Moretton, a giudizio del quale è indispensabile che
l'impianto di Krsko segua l'esempio delle tante centrali tedesche
che a breve saranno disattivate, stante i fatti del Giappone che
hanno dimostrato la grande fragilità degli impianti atomici di
fronte alle calamità naturali.
Quindi l'UDC sostenga con noi - è l'invito di Moretton -
l'iniziativa di sollecitare Tondo a negare qualsiasi assenso al
Governo Berlusconi per la realizzazione in Friuli Venezia Giulia
di centrali nucleari e di attivarsi con il ministero degli Esteri
per un intervento congiunto, presso le autorità slovene, per
giungere a una rapida chiusura della centrale atomica di Krsko,
tenuto conto anche della sua collocazione in zona sismica, della
vetustà dell'impianto e dell'estrema vicinanza alla nostra
regione che, in caso di incidente, genererebbe grave pericolo per
le popolazioni.
Anche per questo motivo - conclude Moretton - il gruppo del
Partito Democratico in Consiglio regionale ha chiesto al
presidente del Consiglio Franz, ai sensi del Regolamento, il
richiamo in Aula della proposta di legge n. 99, che ha per
oggetto il no all'installazione di impianti nucleari in regione,
favorendo l'avvio di un programma di interventi incentivanti il
risparmio energetico e l'utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili.