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II Comm: approvato ddl riforma artigianato (3)

22.03.2011
18:05
(ACON) Trieste, 22 mar - MPB - Con i voti favorevoli di Pdl, LN, Idv e di Asquini (Misto)e quelli di astensione da parte di PD e Antonaz (SA-PRC), la II Commissione ha approvato il ddl 133 di riforma organica della disciplina dell'artigianato.

Relatori di maggioranza saranno Paolo Santin (Pdl), Mara Piccin (LN), Roberto Asquini (Misto) e Enio Agnola (Idv); di minoranza Sandro Della Mea (Pd) e Antonaz (SA-PRC).

Prima del voto le posizioni erano state annunciate dagli interventi a favore di Asquini, Franco Baritussio (Pdl), Agnola e Piccin, mentre Della Mea - pur esprimendo una valutazione positiva - annunciava l'astensione del gruppo del PD per il mancato accoglimento di un emendamento che mirava a rimuovere disparità in fatto di panificazione fra centri a economia turistica nel territorio regionale. Astensione annunciata anche da Antonaz, ma per motivi diversi, ovvero verificare che da qui all'Aula non vengano introdotti nel testo nuovi elementi.

La Commissione aveva, in precedenza, completato l'esame dell'articolato e degli emendamenti presentati dalla Giunta, in prevalenza, e dai consiglieri del PD, approvando gli articoli dal 35 al 70.

Fra le novità introdotte ancora norme di coordinamento tecnico e altre in accordo con la direzione della Formazione professionale, con le camere di Commercio e le Associazioni degli artigiani. Tra queste, una prevede che a livello regionale un unico CATA (Centro di assistenza tecnica) operativo come organo gestore con l'obiettivo di una migliore gestione delle risorse pubbliche e di una semplificazione delle attività di controllo, vigilanza e indirizzo da parte della Regione. Attraverso convenzioni con i centri di assistenza tecnica sul territorio, inoltre, si punta ad agevolare l'attività istruttoria. Un altro emendamento pone un limite agli operatori non professionali (hobbisti) che vendano beni usati o di propria creazione in modo sporadico e occasionale, traducendo il concetto di occasionalità nella possibilità di partecipare a manifestazioni fieristiche al massimo 12 volte l'anno. Altri emendamenti prevedono l'adozione di specifici regolamenti.

Accolti anche due emendamenti firmati dai consiglieri PD, Della Mea, Marsilio, Pupulin e Gerolin, a sostegno della nuova imprenditorialità: uno prevede che per promuovere la nascita di nuove imprese artigiane la Regione possa stipulare apposite convenzioni; l'altro pone l'accento anche sui servizi di animazione oltre che di informazione e orientamento, in modo che coloro che intendono avviare per la prima volta una impresa artigiana o intendono divenire titolari di una impresa già esistente possano essere sostenuti nell'iniziativa.

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