Citt: Alunni Barbarossa, impugnata l'IRAP regionale
(ACON) Trieste, 23 mar - COM/RC - Un primato la Giunta Tondo
l'ha sicuramente conquistato a livello nazionale: il numero di
leggi bocciate dal Governo di centro-destra, dal TAR e dalla
Corte costituzionale.
A fare la conta, il capogruppo di Cittadini-Libertà civica,
Stefano Alunni Barbarossa.
Ancora una volta - scrive il consigliere regionale - la Giunta ha
dovuto chinare la testa di fronte a quella che lei stessa
definisce "ferma posizione dello Stato" contro il comma 8
dell'articolo 2 della legge finanziaria 2011 (maggiorazione degli
sconti IRAP alle imprese che avessero assunto persone residenti
in Italia da almeno dieci anni e in Friuli Venezia Giulia da
almeno cinque) per l'asserita violazione del principio di
uguaglianza sancito all'articolo 3 della Costituzione e delle
norme del Trattato CE contro le discriminazioni basate sulla
nazionalità.
A detta di Alunni Barbarossa, il pericolo oggi, dopo così tante
bocciature, è che sia pesantemente messa a rischio la
legislazione in campo economico, nella quale si vogliono
affermare principi più volte impugnati, o addirittura cassati,
dalle sentenze del TAR e della Corte costituzionale.
Quest'ultima, a proposito delle norme sul sistema sociale, ha
definito "privo di ragionevolezza" rispondere alle situazioni di
bisogno e di disagio introducendo elementi del tutto arbitrari
quali l'appartenenza alla cittadinanza europea o la residenza
prolungata.