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Pres. Franz riceve Comitato elettrodotto Redipuglia-Udine Ovest

23.03.2011
19:10
(ACON) Trieste, 23 mar - RC - Incontro tra il presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz, e il Comitato per la vita del Friuli rurale in merito all'elettrodotto da 380 kV in doppia terna Redipuglia-Udine Ovest della cui costruzione si parla dal 2006.

Otto i sindaci contrari (San Vito al Torre, Pozzuolo, Pavia di Udine, Mortegliano, Santa Maria la Longa, Rivignano, Lestizza e Basiliano) e 3 quelli che non avrebbero nulla da ridire - hanno fatto sapere i rappresentanti del Comitato, specificando, però, che la contrarietà non è tanto all'opera in sé (sebbene la si reputi una linea che non servirà al nostro territorio, ma solo lo attraverserà per alimentare poi il Veneto) quanto a come la società proponente intende realizzarla: un impianto sopraelevato, sino a 71 metri di altezza, invece che accettare la proposta di interrarlo e farlo correre lungo il tracciato autostradale della A4, dove oltretutto ogni costruzione è già inibita.

Tra la fine del 2007 e febbraio 2008 - hanno proseguito i presenti - ci fu un atto di intesa, a cui fu dato molto risalto da parte dei media locali, tra la Giunta Illy e la direzione della società Terna, concessionaria per lo Stato per il dipacciamento della macro energia. I segnali di contrarietà da parte di amministrazioni locali e cittadini non si fecero attendere. Si arriva, così, ad una seduta d'Aula di febbraio 2010 e alla presentazione di una mozione, da parte del PD, con cui si impegnava la Giunta Tondo a chiedere a Terna l'interramento dell'opera e la dismissione, come promesso, delle linee elettriche non più necessarie. La mozione, però, fu respinta dalla maggioranza mentre passò un ordine del giorno in cui si affermava che si sarebbe fatto il possibile affinchè la soluzione principale fosse l'interramento totale dell'elettrodotto o che fosse quantomeno parziale. Solo se anche questa ipotesi non fosse stata possibile, la Regione avrebbe lavorato per un miglioramento del progetto aereo e per fare in modo che la linea fosse realizzata lungo assi viari già utilizzati.

Memore di questo documento, il presidente Franz ha garantito che sentirà il presidente Tondo quanto prima, ovvero durante una delle giornate d'Aula in programma per la prossima settimana, e si informerà su come l'Esecutivo regionale intenda procedere.

Domani, intanto, il Comitato per la vita del Friuli rurale sarà a Roma per un ulteriore incontro con i rappresentanti del Governo nazionale. Ferma la loro posizione: no a un progetto mai corredato da possibili alternative; no a un progetto "spezzatino", ovvero che in realtà è solo una parte di un'opera più ampia che coinvolge, tra l'altro, l'elettrodotto Okroglo (Slovenia)-Udine Est attraverso il Cividalese.