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Com. controllo: audizioni su attuazione legge polizia locale

24.03.2011
18:15
(ACON) Trieste, 24 mar - RC - Seduta di audizioni, per il Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione presieduto da Giorgio Baiutti (PD) e impegnato nella verifica dell'applicazione, da parte dei Comuni con determinate caratteristiche (utilizzo di volontari, attuazione di progetti con altre Forze, gestione associata del servizio), della legge regionale 9 del 2009 quanto a ordinamento della polizia locale, impiego dei volontari, progetti rientranti nei Patti locali di sicurezza urbana.

A portare ciascuno la propria esperienza, i sindaci di Farra d'Isonzo, Pradamano e Fontanafredda, il vicesindaco di San Pietro al Natisone, nonché alcuni dei componenti del Comitato tecnico regionale per la polizia locale, tra cui il vicepresidente e comandante dei vigili di Trieste, e il comandante del corpo provinciale di Pordenone.

Sul tavolo sono emersi i numerosi punti ancora non attuati della legge, a due anni dalla sua approvazione, nonché i molti aspetti che trovano un distinguo a seconda che ad applicarla siano Comuni di piccole o di grandi dimensioni. E anche tra i vari comandanti della polizia locale non sono mancate le opinioni divergenti, incluse quelle in contrasto con i sindaci.

Da parte dei consiglieri, se Antonio Pedicini (Pdl) confida in un percorso, seppure lento e lungo, che porti a una polizia locale regionale anche perché la guardia locale in realtà non esiste più, Stefano Pustetto (SA-SEL) dice no a un corpo unico perché non è vero che tutti devono sapere fare tutto, meglio essere specializzati e mantenere la polizia davvero "locale". Ugo De Mattia (LN), invece, ha sottolineato la valida esperienza, da copiare, del Manzanese dove esiste un coordinamento tra tutte le forze dell'odine e altri soggetti per contrastare il lavoro nero.

Dalla Regione, tra le novità sono emersi i programmi Internet che aiuteranno le polizie locali a essere collegate tra loro e con le altre forze, a essere più efficaci sul territorio, ad avere i dati complessivi della criminalità in un determinato Comune. La formazione è stata presa come obiettivo primario e dunque sono stati organizzati molti corsi per agenti e dirigenti. Per vedere la legge 9/2009 applicata ci vorranno altri due, tre anni.

(immagini tv)