Com. controllo: audizioni su attuazione legge polizia locale
(ACON) Trieste, 24 mar - RC - Seduta di audizioni, per il
Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione
presieduto da Giorgio Baiutti (PD) e impegnato nella verifica
dell'applicazione, da parte dei Comuni con determinate
caratteristiche (utilizzo di volontari, attuazione di progetti
con altre Forze, gestione associata del servizio), della legge
regionale 9 del 2009 quanto a ordinamento della polizia locale,
impiego dei volontari, progetti rientranti nei Patti locali di
sicurezza urbana.
A portare ciascuno la propria esperienza, i sindaci di Farra
d'Isonzo, Pradamano e Fontanafredda, il vicesindaco di San Pietro
al Natisone, nonché alcuni dei componenti del Comitato tecnico
regionale per la polizia locale, tra cui il vicepresidente e
comandante dei vigili di Trieste, e il comandante del corpo
provinciale di Pordenone.
Sul tavolo sono emersi i numerosi punti ancora non attuati della
legge, a due anni dalla sua approvazione, nonché i molti aspetti
che trovano un distinguo a seconda che ad applicarla siano Comuni
di piccole o di grandi dimensioni. E anche tra i vari comandanti
della polizia locale non sono mancate le opinioni divergenti,
incluse quelle in contrasto con i sindaci.
Da parte dei consiglieri, se Antonio Pedicini (Pdl) confida in un
percorso, seppure lento e lungo, che porti a una polizia locale
regionale anche perché la guardia locale in realtà non esiste
più, Stefano Pustetto (SA-SEL) dice no a un corpo unico perché
non è vero che tutti devono sapere fare tutto, meglio essere
specializzati e mantenere la polizia davvero "locale". Ugo De
Mattia (LN), invece, ha sottolineato la valida esperienza, da
copiare, del Manzanese dove esiste un coordinamento tra tutte le
forze dell'odine e altri soggetti per contrastare il lavoro nero.
Dalla Regione, tra le novità sono emersi i programmi Internet che
aiuteranno le polizie locali a essere collegate tra loro e con le
altre forze, a essere più efficaci sul territorio, ad avere i
dati complessivi della criminalità in un determinato Comune. La
formazione è stata presa come obiettivo primario e dunque sono
stati organizzati molti corsi per agenti e dirigenti. Per vedere
la legge 9/2009 applicata ci vorranno altri due, tre anni.
(immagini tv)