Citt: Colussi, fondi cultura, ora anche la Regione ci ripensi
(ACON) Trieste, 25 mar - COM/MPB - Il reintegro del Fondo per
lo spettacolo (FUS), da parte del Governo è il tema della nota
del consigliere regionale di Piero Colussi (Cittadini-Libertà
civica) che definisce questi soldi "ossigeno per la cultura" e
invita anche la Regione a integrare i fondi per la cultura in
sede di variazioni di bilancio, come già avvenuto l'anno scorso.
La mobilitazione ha dato i suoi frutti - afferma il consigliere
da sempre in prima linea nella difesa della cultura e dei beni
culturali - e il reintegro del fondo dello spettacolo è un'ottima
notizia.Una mobilitazione di tutto il mondo dell'arte e della
cultura, ma anche di molte amministrazioni locali, sottolinea
Colussi ritenendo importante che nel Governo sia passata la linea
che questi non sono soldi buttati, ma investimenti. Una frase
questa, - aggiunge l'esponente dei Cittadini-Libertà civica -
cara anche all'assessore regionale alla cultura Elio De Anna al
quale chiedo, in sede di variazione di bilancio, come già
avvenuto lo scorso anno, di integrare i fondi alla cultura, in
particolare per teatro, musica e cinema, settori penalizzati
dall'ultima Finanziaria.
L'incremento - indica Colussi - dovrebbe essere di almeno 1
milione di euro perché ne va della sopravvivenza di molti enti
che si occupano di attività culturali, evitando al contempo di
incrementare capitoli che generano un'inutile dispersione di
risorse in una pluralità di iniziative pulviscolari. Per ciò che
invece riguarda i Beni culturali, sottolinea infine il
consigliere - è improcrastinabile finanziare la ristrutturazione
dell'esedra di Levante di Villa Manin, spazio espositivo
fondamentale per la valorizzazione dell'offerta culturale della
nostra regione.
Il ripensamento del Governo spero rappresenti l'avvio di una
sensibilità ritrovata verso questo comparto, conclude Colussi.