Citt: Alunni Barbarossa emergenza profughi
(ACON) Trieste, 28 mar - COM/AB - Tensione altissima sull'isola
di Lampedusa e sulla banchina del porto. Le immagini sono sotto
gli occhi di tutti e non passa ora senza nuovi sbarchi, che
continuano a far aumentare l'emergenza immigrazione sull'isola. E
se gli approdi di carrette del mare continuano a ritmo serrato e
il trasferimento dei migranti in altre regioni va a rilento, non
mancano di preoccupare le notizie che vorrebbero anche il Friuli
Venezia Giulia quale regione per ospitare gli extracomunitari
arrivati in Sicilia.
Non si tratta del solito "non nel mio giardino" (tutti siamo
consapevoli che il problema non può riguardare ovviamente solo
l'Italia e tanto meno solo l'isola di Lampedusa), ma
dell'inadeguatezza dei siti individuati.
Nasce da questo dato l'interrogazione a risposta immediata
presentata dal capogruppo di Cittadini-Libertà Civica Stefano
Alunni Barbarossa sulla "Non idoneità dei siti di Sgonico e di
Travesio individuati per ospitare i profughi in arrivo dal
Maghreb".
"Premettendo che il Governo italiano sta predisponendo misure di
accoglienza sul territorio nazionale dei profughi attesi dal
Maghreb - ha infatti commentato il capogruppo - abbiamo preso
atto che il ministero degli Interni avrebbe individuato in
particolare due siti del territorio regionale adeguati ad
assolvere a queste finalità: l'ex caserma Dardi a Sgonico e l'ex
polveriera di Travesio. Ebbene quei siti, a causa delle loro
condizioni di inagibilità hanno già avuto il no dalle
Amministrazioni interessate. A questo punto desidero perciò
sapere dalla Giunta se intende far proprie le posizioni delle
Amministrazioni coinvolte e quindi far recedere il Governo da
questa ipotesi".
Il consigliere ricorda poi che il Friuli Venezia Giulia già
ospita sul proprio territorio un Cara e un Centro di
identificazione ed espulsione a Gradisca d'Isonzo.