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Pens: Ferone, distribuire quanto prima il bonus pensionali

29.03.2011
12:06
(ACON) Trieste, 29 mar - COM/AB - Sta finalmente per arrivare in porto l'assegnazione del bonus di 100 euro per i titolari di pensioni minime o di sussidi sociali per i cittadini italiani, residenti nella nostra regione al 31 dicembre 2010. Il Partito Pensionati aveva più volte sollecitato il presidente Tondo a intervenire proprio in questa direzione - ha dichiarato il consigliere regionale Luigi Ferone - chiedendo un impegno economico certamente maggiore di quello che la Regione ha potuto mettere in campo. Certo, 100 euro non risolvono i problemi, ma sono senz'altro un forte segnale di attenzione verso i cittadini in difficoltà economica quali sono appunto i destinatari di questo provvedimento. La nostra Regione si sta caratterizzando proprio per la sua attenzione per il sociale - ha proseguito Ferone - anche se è difficile, anche in relazione al particolare momento di difficoltà economica che ha investito anche il Friuli Venezia Giulia, dare adeguate risposte a tutte le emergenze sociali. Indubbiamente servirebbe un intervento più concreto e significativo da parte dello Stato, come quello di aumentare le pensioni ferme da 20 anni. La Regione, per le competenze che le sono proprie, cerca di dare risposte adeguate, ma non sempre vi riesce perché le esigenze sono tante - ha rimarcato il rappresentante del Partito Pensionati - e crescono proprio con l'aumentare delle difficoltà economiche dei cittadini, non solo dei pensionati, ma di tutta quella vasta area di disagio sociale ed economico che si sta allargando sempre di più, connessa alla crisi occupazionale, alla mancanza di lavoro, e ai tanti problemi che una crisi economica così pesante sta causando anche sul nostro territorio regionale. Quale rappresentante del Partito Pensionati ho sollecitato, con un'apposita nota, il presidente Tondo ad attivarsi affinché quel bonus di 100 euro vada il prima possibile nelle tasche dei destinatari - ha concluso Ferone - che attendono questa piccola somma come una boccata di ossigeno importante per chi può contare solo su poco più di 400 euro al mese, e in altri casi di molto meno.