PD: Marsilio, agricoltura in montagna lasciata alla deriva
(ACON) Trieste, 30 mar - COM/MPB - Se qualcuno continua ad
avere dubbi circa il disinteresse dimostrato dal presidente della
Regione Renzo Tondo e dall'assessore Claudio Violino, ma anche
dalle Associazioni agricole, per l'agricoltura di montagna, vada
a vedere l'ultimo bando del PSR (Piano di sviluppo rurale) in
favore della zootecnia e delle aziende di produzione del latte. I
punteggi e i criteri di valutazione approvati per l'occasione
privilegiano in maniera a dir poco sfacciata il medio e basso
Friuli ed escludono di fatto tutte le aziende di montagna.
A dirlo è il consigliere regionale del PD Enzo Marsilio che
aggiunge: "Non ci sorprendono Violino e Tondo che sempre più
spesso antepongono logiche politiche alle esigenze della
montagna, mentre ci meraviglia l'atteggiamento di chi, come la
Coldiretti e la Cia, dovrebbero invece tutelare gli interessi di
tutti i loro associati, in particolar modo di quelli più
marginali ed emarginati.
"Serve a ben poco predicare e lanciare proclami nel corso dei
periodici convegni e dibattiti sulle patologie della crisi del
sistema agricolo montano quando poi, di fronte all'ennesimo
episodio che attesta in maniera palese l'abbandono da parte
dell'attuale maggioranza del comparto economico montano, si tace,
con evidente complicità.
"In una situazione già di per sé critica per la forte esposizione
creditizia causata dai ritardi dei pagamenti dell'indennità
compensativa, la mancanza di risorse da destinare agli
investimenti non può che provocare la chiusura definitiva di
molte delle aziende agricole montane.
"Spariscono le aziende agricole e aumenta in maniera esponenziale
il degrado ambientale. Con l'abbandono della montagna crescono le
probabilità di disastri, con ricadute gravi sia a danno del
territorio montano ma anche, e soprattutto, per la pianura.
"Diventa così sempre più allarmante la situazione di criticità
accusata dalla montagna, tra l'indifferenza di Tondo e Violino e
la complicità delle Associazioni agricole. Una indifferenza e una
complicità che appaiono come delle chiare ed evidenti ammissioni
di responsabilità".