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PD: Iacop, sostenere e non penalizzare le Pro loco

30.03.2011
12:28
(ACON) Trieste, 30 mar - COM/RC - Il consigliere regionale del PD Franco Iacop interviene in merito alle difficoltà in cui si trovano le Pro loco in seguito ai tagli decisi dalla Giunta regionale.

Si rimarca - ha dichiarato Iacop - quella che è la volontà di penalizzare le attività diffuse e radicate del sistema delle Pro loco, un sistema che conta 220 associazioni e oltre 35mila volontari che vengono di fatto privati del riconoscimento di soggetti attrattivi del turismo regionale grazie al livello qualitativo raggiunto riguardo l'offerta di progetti promozionali.

È inoltre paradossale - sostiene Iacop - che proprio nella ricorrenza dell'Anno europeo del volontariato, la Giunta regionale intenda punire le Pro loco, sodalizi ben radicati nelle nostre comunità per quanto riguarda l'aggregazione sociale, l'impegno solidaristico e la sussidiarietà espletata riguardo molteplici servizi pubblici.

Con il mancato sostegno della Regione, le Pro loco rischiano di compromettere l'organizzazione di manifestazioni e iniziative che raggiungono anche livelli di carattere internazionale con ritorni positivi di carattere economico quanto a commercio, ricettività e ristorazione.

La Giunta Tondo - è l'accusa dell'esponente del PD - favorisce solamente alcuni settori privilegiati del Friuli, come dimostra l'assegnazione di 500.000 euro alla sola Amministrazione provinciale di Udine per il progetto "Terra dei Patriarchi", ed esclude diverse realtà protagoniste dell'offerta culturale e ricreativa di sicuro richiamo turistico.

Iacop, pertanto, sostiene che gli stanziamenti che venivano in passato assegnati al sistema delle Pro loco sono stati ingiustamente dirottati, penalizzando l'intero territorio friulano e non hanno tenuto in alcun conto dell'impegno profuso da quei soggetti ingiustamente esclusi, che hanno sempre operato con la finalità di promuovere l'immagine della regione, facendo ricorso al volontariato attivo e all'aggregazione sociale.

La Giunta regionale, brillando per la sua assenza all'Assemblea fra le Prolo loco del Friuli Venezia Giulia di domenica scorsa a Casarsa, ha dimostrato di essere irrispettosa dei numeri raggiunti dai flussi del turismo organizzato da queste realtà associative locali che, con poche risorse, assieme allo genuine forze di volontariato, riescono a produrre risultati significativi e di successo.

Non risultano essere coerenti le affermazioni del Pdl - precisa il consigliere regionale del PD - che parla della necessità di ridurre i trasferimenti al settore turistico-culturale a fronte della contrazione della spesa pubblica e di mancanza di risorse, quando poi compaiono i fondi per manifestazioni come "Bianco e Nero". Le Pro loco erano, invece, le realtà che andavano premiate - conclude Iacop - perché capaci di essere veicolo di crescita dell'offerta turistica regionale, brave a gestire con oculatezza i finanziamenti pubblici, a valorizzare le energie e a moltiplicarne il ritorno, non solo d'immagine, a beneficio dell'economia locale, diventando volano di sviluppo per le piccole e medie imprese.