PD: Iacop, sostenere e non penalizzare le Pro loco
(ACON) Trieste, 30 mar - COM/RC - Il consigliere regionale del
PD Franco Iacop interviene in merito alle difficoltà in cui si
trovano le Pro loco in seguito ai tagli decisi dalla Giunta
regionale.
Si rimarca - ha dichiarato Iacop - quella che è la volontà di
penalizzare le attività diffuse e radicate del sistema delle Pro
loco, un sistema che conta 220 associazioni e oltre 35mila
volontari che vengono di fatto privati del riconoscimento di
soggetti attrattivi del turismo regionale grazie al livello
qualitativo raggiunto riguardo l'offerta di progetti promozionali.
È inoltre paradossale - sostiene Iacop - che proprio nella
ricorrenza dell'Anno europeo del volontariato, la Giunta
regionale intenda punire le Pro loco, sodalizi ben radicati nelle
nostre comunità per quanto riguarda l'aggregazione sociale,
l'impegno solidaristico e la sussidiarietà espletata riguardo
molteplici servizi pubblici.
Con il mancato sostegno della Regione, le Pro loco rischiano di
compromettere l'organizzazione di manifestazioni e iniziative che
raggiungono anche livelli di carattere internazionale con ritorni
positivi di carattere economico quanto a commercio, ricettività e
ristorazione.
La Giunta Tondo - è l'accusa dell'esponente del PD - favorisce
solamente alcuni settori privilegiati del Friuli, come dimostra
l'assegnazione di 500.000 euro alla sola Amministrazione
provinciale di Udine per il progetto "Terra dei Patriarchi", ed
esclude diverse realtà protagoniste dell'offerta culturale e
ricreativa di sicuro richiamo turistico.
Iacop, pertanto, sostiene che gli stanziamenti che venivano in
passato assegnati al sistema delle Pro loco sono stati
ingiustamente dirottati, penalizzando l'intero territorio
friulano e non hanno tenuto in alcun conto dell'impegno profuso
da quei soggetti ingiustamente esclusi, che hanno sempre operato
con la finalità di promuovere l'immagine della regione, facendo
ricorso al volontariato attivo e all'aggregazione sociale.
La Giunta regionale, brillando per la sua assenza all'Assemblea
fra le Prolo loco del Friuli Venezia Giulia di domenica scorsa a
Casarsa, ha dimostrato di essere irrispettosa dei numeri
raggiunti dai flussi del turismo organizzato da queste realtà
associative locali che, con poche risorse, assieme allo genuine
forze di volontariato, riescono a produrre risultati
significativi e di successo.
Non risultano essere coerenti le affermazioni del Pdl - precisa
il consigliere regionale del PD - che parla della necessità di
ridurre i trasferimenti al settore turistico-culturale a fronte
della contrazione della spesa pubblica e di mancanza di risorse,
quando poi compaiono i fondi per manifestazioni come "Bianco e
Nero". Le Pro loco erano, invece, le realtà che andavano
premiate - conclude Iacop - perché capaci di essere veicolo di
crescita dell'offerta turistica regionale, brave a gestire con
oculatezza i finanziamenti pubblici, a valorizzare le energie e a
moltiplicarne il ritorno, non solo d'immagine, a beneficio
dell'economia locale, diventando volano di sviluppo per le
piccole e medie imprese.