PD: Menis, bonus pensioni soluzione tampone
(ACON) Trieste, 30 mar - COM/RC - Sul bonus pensioni, la scelta
politica del centrodestra - per Paolo Menis, consigliere
regionale del PD - è molto chiara: si è preferito l'uovo oggi
piuttosto che la gallina domani, si è preferita la strada della
facile propaganda invece che un approccio serio e di prospettiva
al sistema dei servizi sociali.
È innegabile - sostiene il consigliere dell'opposizione - che
coloro che riceveranno gli oramai famosi 100 euro sono in
un'effettiva condizione di bisogno e per costoro sarà comunque un
fatto positivo, ma proprio per questo credo che avessero diritto
a un sostegno strutturale a valere anche sui prossimi anni. Con
questa impostazione, il sistema sociale regionale rischia di
diventare sempre più caritatevole, fatto di provvedimenti spot
legati alle contingenze economiche del momento (oggi ti aiuto,
domani si vedrà). Se non agiamo sulle cause del problema, di
fatto non facciamo nulla per arginarlo, non ci avviciniamo alla
soluzione perché la povertà spesso non è solo una condizione
economica, ma anche sociale.
È una lotta di principio - per Menis - di cui la Regione dovrebbe
farsi carico anche nei confronti di un Governo che continua a
tagliare il sistema sociale. Basti pensare che il bilancio
statale per il sociale vede gli stanziamenti scendere del 63,4%
rispetto al 2010, superando appena la soglia dei 500 milioni di
euro. Per le stesse voci, nel 2010 si sfiorava la cifra del
miliardo e mezzo (1.472 milioni) e appena tre anni fa, nel 2008,
la dotazione dei fondi a carattere sociale superava i due
miliardi e mezzo (2.526,7 milioni). In tre anni, insomma, le
risorse si sono ridotte del 79%.