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Citt: Colussi, ancora al palo sportello unico per le imprese

30.03.2011
15:59
(ACON) Trieste, 30 mar - COM/AB - Lo sportello unico per le attività produttive in Friuli Venezia Giulia non parte. La Regione, dopo aver speso più di 2 milioni di euro per il servizio telematico, decide di modificarlo.

Piero Colussi, consigliere regionale dei Cittadini-Libertà Civica, ha presentato un'interrogazione, che sarà discussa domani in Aula, sullo stop forzato alle imprese che vogliono avviare o proseguire l'attività. Dello sportello unico per le attività produttive, che a livello nazionale è diventato realtà dallo scorso 29 marzo, in Friuli Venezia Giulia non vi è traccia, a grave danno di chi, in un momento così difficile per l'economia, poteva trovare risposte immediate a tutte le problematiche annesse all'avvio e all'esercizio dell'attività d'impresa attraverso un unico punto di accesso telematico, evitando così code e rimpalli da un ufficio all'altro.

La Regione nega questa opportunità - aggiunge Colussi - perché ha scelto di differire i termini di apertura dello sportello unico e perché ha deciso di perdere ulteriore tempo per modificare un sistema telematico già funzionante.

Colussi chiede così alla Giunta quando sarà disponibile lo sportello e vuol sapere perché ha deciso di realizzare un nuovo sistema telematico e non di aggiornare quello esistente. Ricorrendo per tali aggiornamenti all'istituto del riuso presso altre pubbliche amministrazioni - conclude Colussi - avremmo potuto evitare ulteriori investimenti e non avremmo vanificato un'iniziativa che, se costantemente aggiornata, avrebbe permesso alla nostra Regione di costituire fin dal 29 marzo 2011 un esempio di efficienza al livello nazionale ed europeo.