Corecom: 31/3 inizia par condizio, regole per organi informazione
(ACON) Trieste, 30 mar - COM/AB - Con l'affissione dei
manifesti di convocazione dei comizi elettorali, prevista per la
giornata di giovedì 31 marzo, inizia la par condicio per le
elezioni amministrative del 15 e 16 maggio.
Da tale data entra in vigore la Delibera 80/11/CSP dell'Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), che detta le
disposizioni per le televisioni e le radio nazionali e locali,
nonché per i quotidiani e i periodici.
Le emittenti televisive e radiofoniche locali che intendono
trasmettere Messaggi autogestiti a pagamento (Map) possono, da
giovedì 31 marzo, iniziare a dare notizia dell'offerta dei
relativi spazi mediante un avviso da trasmettere, almeno una
volta al giorno nella fascia oraria di maggiore ascolto, per tre
giorni consecutivi; la prima messa in onda è condizione
necessaria per la trasmissione dei messaggi. Per quanto riguarda
i quotidiani e i periodici che intendono diffondere messaggi
elettorali, sono tenuti a dare notizia dell'offerta dei relativi
spazi attraverso un apposito comunicato da pubblicare entro la
giornata di martedì 5 aprile.
Le emittenti televisive e radiofoniche locali che intendono
trasmettere i Messaggi autogestiti gratuiti (Mag) dovranno darne
comunicazione, secondo le modalità riportate nella Delibera (art.
10), sempre entro martedì 5 aprile; quindi sarà la volta dei
soggetti politici, entro la data di presentazione delle
candidature (prevista per i giorni 15 e 16 aprile), comunicare
alle emittenti e al Corecom la loro volontà di fruire degli
stessi.
Sempre da giovedì 31 marzo entra anche in vigore il divieto per
le Pubbliche Amministrazioni di svolgere attività di
comunicazione istituzionale, eccettuata quella indispensabile
purché svolta in modo impersonale (art. 9, comma 1 della legge
28/00).
Sul sito del Corecom FVG (www.corecomfvg.it), nella apposita
sezione denominata "Par Condicio", sono disponibili la Delibera e
i relativi modelli per i Mag, distinti per le elezioni comunali e
provinciali.