CR: presidente Franz ricorda Corrado Belci (2)
(ACON) Trieste, 5 mag - AB - In apertura della seduta
pomeridiana del Consiglio regionale, il presidente Maurizio Franz
ha ricordato Corrado Belci, deputato dal 1963 al 1979,
sottosegretario al Commercio estero dal 1970 al 1972.
Giornalista, scrittore, direttore politico de "Il Popolo",
presidente dal 1982 al 1997 del Collegio del Mondo Unito
dell'Adriatico di Duino (TS).
Dopo averne tratteggiato il percorso professionale, Franz ha
parlato di quello che Belci ha rappresentato per la politica
triestina, punto di riferimento dagli anni '50 fino agli anni '80
anche come segretario provinciale della Democrazia Cristiana di
Trieste.
Un uomo - ha aggiunto Franz - che ha fatto propri i principi del
cattolicesimo in ogni suo atto e in ognuna delle sue molteplici
attività, che ha saputo sempre assumersi le proprie
responsabilità anche nelle scelte più difficili, come durante la
crisi dell'industria navale dell'area Giuliana, nella definizione
dei confini con la ex Jugoslavia a seguito del Trattato di Osimo,
nel tragico epilogo del sequestro Moro del quale, da
parlamentare, era stato stretto collaboratore.
Corrado Belci è stato sicuramente uno dei protagonisti della
nascita della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - ha
riconosciuto Franz - nella convinzione che Trieste così, con la
sua identificazione nel capoluogo regionale, avrebbe potuto avere
quel rilancio sociale ed economico che la determinazione dei
confini dopo il secondo conflitto mondiale le aveva precluso.
Le testimonianze di questi giorni sono la prova che Corrado Belci
è stato la guida, un esempio da seguire per molti esponenti della
DC triestina, ma non solo. Un politico e un uomo apprezzato anche
dagli avversari, che riconoscevano in lui doti di equilibrio,
lungimiranza, rettitudine etica e morale.
Con la sua scomparsa - ha concluso Franz - la comunità triestina
e regionale perdono un maestro della buona politica, un uomo di
cultura che ha dato molto a questa città, alla Regione,
all'intero Paese.
Le condoglianze alla famiglia da parte del Consiglio regionale e
dell'intera comunità del Friuli Venezia Giulia sono state
accompagnate da un minuto di raccoglimento osservato dall'Aula.
(segue)