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Presidente Franz: intervento per 35° terremoto a Udine

06.05.2011
10:16
(ACON) Udine, 6 mag - AB - Al convegno per il 35° del terremoto nel salone del Parlamento del castello di Udine, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Maurizio Franz ha evidenziato come il ricordo di quella tragica sera del 6 maggio del 1976 sia ben vivo in tutti noi e nelle genti della nostra Regione.

Subito dopo però - ha aggiunto Franz - prese il via un'impresa straordinaria, direi esaltante per tutto il nostro sistema Regione. Possiamo infatti dire che nei giorni successivi al 6 maggio è nata in Friuli Venezia Giulia, ma forse potremmo dire in Italia, la moderna Protezione civile e potremmo anche dire che già a partire dalle settimane successive a quel 6 maggio il Consiglio regionale varò leggi importanti per far fronte all'emergenza. Nell'anno seguente l'Assemblea legislativa regionale continuò a produrre norme specifiche, che sono state la solida base per la ricostruzione del Friuli terremotato e per il rilancio socio-economico di tutta la nostra Regione.

Un insieme normativo che ha dimostrato la coesione istituzionale e politica di tutto il Consiglio regionale e che ha permesso di raggiungere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

La ricostruzione del Friuli - così ancora Franz - è stata di fatto il primo banco di prova del federalismo solidale. Infatti, dopo il 6 maggio 1976, lo Stato cominciò ad allentare quel dirigismo centralista che fino ad allora aveva caratterizzato la sua azione in caso di grandi calamità naturali, per adottare forme di decentramento e di sussidiarietà che trovano oggi ulteriore conferma nelle modifiche alla Carta Costituzionale con il riconoscimento della equiparazione tra Stato, Regioni, Province e Comuni.

Il "modello Friuli", basato sul principio della leale collaborazione tra istituzioni pubbliche, ha visto il coinvolgimento e la partecipazione delle popolazioni interessate nell'individuazione degli obiettivi e dei percorsi per raggiungerli. Una scelta vincente che probabilmente potrebbe essere ancora oggi perseguita non solo per affrontare eventi calamitosi, ma anche per gestire la manutenzione dei territori e per realizzare le grandi opere infrastrutturali.

Franz ha concluso il suo intervento ricordando gli amministratori di allora che seppero, anche nei momenti difficili, fare le scelte giuste a beneficio dei loro amministrati, nonché le Istituzioni del Friuli Venezia Giulia e le genti della nostra regione che hanno sempre voluto e saputo guardare oltre, andare avanti, fare tesoro di quei tragici eventi.

A margine del convegno, il presidente Franz ha incontrato il Capo dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli.

(foto) AB