Presidente Franz: intervento per 35° terremoto a Udine
(ACON) Udine, 6 mag - AB - Al convegno per il 35° del terremoto
nel salone del Parlamento del castello di Udine, il presidente
del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Maurizio Franz
ha evidenziato come il ricordo di quella tragica sera del 6
maggio del 1976 sia ben vivo in tutti noi e nelle genti della
nostra Regione.
Subito dopo però - ha aggiunto Franz - prese il via un'impresa
straordinaria, direi esaltante per tutto il nostro sistema
Regione. Possiamo infatti dire che nei giorni successivi al 6
maggio è nata in Friuli Venezia Giulia, ma forse potremmo dire in
Italia, la moderna Protezione civile e potremmo anche dire che
già a partire dalle settimane successive a quel 6 maggio il
Consiglio regionale varò leggi importanti per far fronte
all'emergenza. Nell'anno seguente l'Assemblea legislativa
regionale continuò a produrre norme specifiche, che sono state la
solida base per la ricostruzione del Friuli terremotato e per il
rilancio socio-economico di tutta la nostra Regione.
Un insieme normativo che ha dimostrato la coesione istituzionale
e politica di tutto il Consiglio regionale e che ha permesso di
raggiungere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
La ricostruzione del Friuli - così ancora Franz - è stata di
fatto il primo banco di prova del federalismo solidale. Infatti,
dopo il 6 maggio 1976, lo Stato cominciò ad allentare quel
dirigismo centralista che fino ad allora aveva caratterizzato la
sua azione in caso di grandi calamità naturali, per adottare
forme di decentramento e di sussidiarietà che trovano oggi
ulteriore conferma nelle modifiche alla Carta Costituzionale con
il riconoscimento della equiparazione tra Stato, Regioni,
Province e Comuni.
Il "modello Friuli", basato sul principio della leale
collaborazione tra istituzioni pubbliche, ha visto il
coinvolgimento e la partecipazione delle popolazioni interessate
nell'individuazione degli obiettivi e dei percorsi per
raggiungerli. Una scelta vincente che probabilmente potrebbe
essere ancora oggi perseguita non solo per affrontare eventi
calamitosi, ma anche per gestire la manutenzione dei territori e
per realizzare le grandi opere infrastrutturali.
Franz ha concluso il suo intervento ricordando gli amministratori
di allora che seppero, anche nei momenti difficili, fare le
scelte giuste a beneficio dei loro amministrati, nonché le
Istituzioni del Friuli Venezia Giulia e le genti della nostra
regione che hanno sempre voluto e saputo guardare oltre, andare
avanti, fare tesoro di quei tragici eventi.
A margine del convegno, il presidente Franz ha incontrato il Capo
dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli.
(foto)
AB