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IV Comm: audizione situazione scorie Acciaieria Fonderia di Cividale

24.05.2011
12:57
(ACON) Trieste, 24 mag - RC - Situazione delle scorie presenti nell'area di pertinenza della Acciaieria Fonderia di Cividale del Friuli, al primo punto dell'ordine del giorno della IV Commissione del Consiglio regionale, che sulla questione ha sentito rappresentanti della Regione e della tutela ambientale.

Un processo autorizzativo lungo come di consueto per trovare le migliori soluzioni - ha detto l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (ARPA) in merito all'AIA, l'autorizzazione integrata ambientale richiesta dalla Acciaieria alla Regione. Oggi è già stato effettuato oltre il 50% dello smaltimento dei rifiuti, ovvero su 70mila tonnellate circa 35mila sono quelle smaltite.

Per quanto riguarda le emissioni di inquinanti diffusibili, ovvero non tanto quelle che escono dai camini ma che si trovano dove si stoccano i materiali, è previsto un programma per il loro trattamento. Anche in questo caso già si segnala una sostanziale diminuzione, ciò aiuta il percorso di compatibilità ambientale. Infine, è previsto il monitoraggio della gestione delle emissioni con un processo ispettivo ai macchinari.

Si è scesi da 50 a 37 sforamenti medi annui di emissione di polveri oltre il limite consentito, risultato ottenuto con una migliore captazione dei fumi pur in presenza, contemporaneamente, di un aumento del 12% della produzione. Non ci sono ricadute di metalli nell'area del Comune di Moimacco causate dall'Acciaieria - ha reso noto ancora ARPA. Questi livelli sono più alti nella zona industriale, ma in centro urbano sono addirittura inferiori a quelli registrati nella città di Udine.

Procedura incongruente e documentazione carente, invece, per la rappresentante della onlus AdriaticGreeNet. E soprattutto - è stato sottolineato - un'AIA non può sanare una situazione di discarica abusiva come quella creata dalla ditta di Cividale negli anni.

La Conferenza dei servizi ha dato un parere positivo alla richiesta di AIA - ha invece affermato la Giunta - perciò sono stati accertati i requisiti tecnici necessari alla Regione per esprimersi favorevolmente. La procedura è risultata corretta, non abbiamo avuto nulla da recepire.