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LN: Razzini, legge artigianaro riformerà e migliorerà il settore

31.05.2011
18:44
(ACON) Trieste, 31 mag - COM/AB - "Semplifica le procedure per aprire un'attività artigianale. Assicura contributi pubblici molto preziosi per l'apertura dell'attività stessa. Taglia drasticamente i costi delle Commissioni provinciali per il settore. Valorizza la figura del maestro artigiano, come docente per i neofiti. Istituisce la bottega scuola, laboratorio empirico del maestro artigiano. Promuove le eccellenze degli artigiani locali. E dà regole certe a tutti, consumatori compresi".

Così Federico Razzini, consigliere regionale della Lega Nord e presidente della Commissione Attività produttive, fotografa la nuova legge sull'artigianato, che punta a "riformare e migliorare profondamente il comparto".

Il consigliere leghista fa riferimento a "norme chiare, tese a eliminare lacci e lacciuoli che imbrigliano gli artigiani, e ad agevolare i procedimenti contribuitivi alle imprese artigiane", ed esprime soddisfazione per l'approvazione "di un provvedimento che, passato a tempo di record in Commissione, ha avuto velocemente disco verde anche dall'Aula".

"L'artigianato occupa un ruolo strategico nell'economia regionale e incide per quasi il 30% dell'occupazione complessiva. La legge incentiva le eccellenze, garantisce tutele ai consumatori, finalmente messi al riparo da ciarlatani. Inoltre, diamo risposta alla richiesta di fare e vendere il pane nei giorni festivi, con una ventina di aperture domenicali".

Secondo Razzini, "dopo questo risultato di spessore, è doveroso concentrare gli sforzi su commercio e industria. Ho già convocato un Ufficio di presidenza dedicato esclusivamente alla situazione di Fincantieri, con riferimento alle prospettive del cantiere di Monfalcone, alla luce del piano di ristrutturazione annunciato dall'azienda, che si terrà, probabilmente, il prossimo 21 giugno".