LN: Razzini, legge artigianaro riformerà e migliorerà il settore
(ACON) Trieste, 31 mag - COM/AB - "Semplifica le procedure per
aprire un'attività artigianale. Assicura contributi pubblici
molto preziosi per l'apertura dell'attività stessa. Taglia
drasticamente i costi delle Commissioni provinciali per il
settore. Valorizza la figura del maestro artigiano, come docente
per i neofiti. Istituisce la bottega scuola, laboratorio empirico
del maestro artigiano. Promuove le eccellenze degli artigiani
locali. E dà regole certe a tutti, consumatori compresi".
Così Federico Razzini, consigliere regionale della Lega Nord e
presidente della Commissione Attività produttive, fotografa la
nuova legge sull'artigianato, che punta a "riformare e migliorare
profondamente il comparto".
Il consigliere leghista fa riferimento a "norme chiare, tese a
eliminare lacci e lacciuoli che imbrigliano gli artigiani, e ad
agevolare i procedimenti contribuitivi alle imprese artigiane",
ed esprime soddisfazione per l'approvazione "di un provvedimento
che, passato a tempo di record in Commissione, ha avuto
velocemente disco verde anche dall'Aula".
"L'artigianato occupa un ruolo strategico nell'economia regionale
e incide per quasi il 30% dell'occupazione complessiva. La legge
incentiva le eccellenze, garantisce tutele ai consumatori,
finalmente messi al riparo da ciarlatani. Inoltre, diamo risposta
alla richiesta di fare e vendere il pane nei giorni festivi, con
una ventina di aperture domenicali".
Secondo Razzini, "dopo questo risultato di spessore, è doveroso
concentrare gli sforzi su commercio e industria. Ho già convocato
un Ufficio di presidenza dedicato esclusivamente alla situazione
di Fincantieri, con riferimento alle prospettive del cantiere di
Monfalcone, alla luce del piano di ristrutturazione annunciato
dall'azienda, che si terrà, probabilmente, il prossimo 21 giugno".