PD: Codega, su crisi Alcatel solo promesse di impegno della Giunta
(ACON) Trieste, 1 giu - COM/AB - Question Time del consigliere
regionale del PD Franco Codega sulla grave crisi dell'Alcatel di
Trieste: 200 lavoratori, tra luglio 2011 e luglio 2012,
perderanno il loro posto di lavoro perché la multinazionale ha
deciso di localizzare gran parte del settore della produzione in
Romania.
Come è possibile - ha chiesto Codega alla Giunta - che
un'azienda, su 550 lavoratori che contribuiscono alla sua
attività ordinaria, ne abbia addirittura 340 somministrati, con
contratti con le agenzie che si trascinano di proroga in proroga
per addirittura 4-5 anni? Come è possibile che un'azienda che
magari ha usufruito di contributi pubblici per affrontare la
crisi, decida poi di delocalizzare in piena libertà? E per questi
lavoratori cosa c'è dietro l'angolo? Solo l'indennità di
disoccupazione ordinaria, o è possibile prevedere altre forme di
ammortizzatori sociali che vengano incontro alla loro situazione?
E nella riunione prevista a Roma tra vertici dell'azienda,
Regione e ministero per lo Sviluppo, quali carte ha la Regione da
poter giocare?
A tutte queste domande - commenta Codega - debole è stata la
risposta dell'assessore Seganti. Per quanto riguarda le eventuali
contribuzioni pubbliche all'azienda si procederà a una verifica
e, nel caso, verranno messe in campo. Per quanto riguarda gli
ammortizzatori, l'assessore Brandi ha allo studio modalità
possibili per venire incontro ai lavoratori.
Per l'incontro del 10 giugno - conclude Codega - ci sono poche
prospettive. Per il momento, promesse di impegno ma niente in
mano.