PD: Brandolin, Gradisca scippata del Gran Noè
(ACON) Trieste, 1 giu - COM/RC - "La necessità dello
spostamento dell'evento Gran Noè è stata determinata da diversi
fattori, in primis l'esigenza di sdoganare una manifestazione di
carattere comunale/regionale su scala internazionale/nazionale".
È questa la risposta che Giorgio Brandolin ha ricevuto
dall'assessore Claudio Violino in merito alla sua interrogazione
sullo spostamento del Gran Premio Noè da Gradisca a San Daniele
del Friuli. Una risposta che non ha affatto convinto l'esponente
del PD.
L'assessore - replica Brandolin - sostiene che realizzare il Gran
Noè a San Daniele permette una maggiore capitalizzazione delle
risorse promozionali investite visto il numero di visitatori. In
pratica, la Regione punterebbe a mettere assieme prosciutto di
San Daniele e vino, "come da più parti richiesto". Infine, "nella
decisione ha avuto il suo peso anche il fatto che attualmente
l'enoteca La Serenissima, che avrebbe dovuto rappresentare il
fulcro della manifestazione, non è più disponibile, indicazione
che non era stata fornita dall'Amministrazione comunale durante
gli incontri preliminari".
Mi pare, quindi - è la riflessione del consigliere - che di
motivi seri per lo spostamento non ce ne siano: si è trattato di
uno scippo vero e proprio, di volontà pura di spostare una
manifestazione importante dal Goriziano all'Udinese,
dimostrazione di un vergognoso comportamento. Niente altro.