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PD: Brussa, Tondo non garantisce promesse per Monfalcone

01.06.2011
16:30
(ACON) Trieste, 1 giu - COM/RC - Franco Brussa, consigliere regionale del PD, entra nel merito dell'atteggiamento di collaborazione che il presidente Renzo Tondo aveva dichiarato di voler assumere nei confronti dell'Amministrazione comunale di Monfalcone. Lo fa dopo aver avuto da Tondo stesso risposta, che però definisce negativa e insoddisfacente, alla sua interrogazione sull'accordo che il presidente avrebbe stipulato a Udine, nella sede istituzionale della Regione, con l'ex candidata a sindaco del centro-destra in piena campagna elettorale.

Nella risposta - fa sapere il consigliere - non vengono date garanzie sul rispetto di tale accordo che prevedeva punti importanti e fondamentali quali la metanizzazione della centrale termoelettrica di Monfalcone; lo studio di fattibilità per la liberalizzazione del tratto autostradale Lisert-Villesse; il riequilibrio a favore di Monfalcone dei fondi per l'edilizia residenziale e la cultura, un piano di riequilibro finanziario per le scuole superiori di Monfalcone e il finanziamento per la realizzazione di Casa Cometa di Staranzano.

Con l'interrogazione, Brussa aveva chiesto se il presidente non ritenesse di essere incorso in un grave vulnus istituzionale utilizzando una sede istituzionale e il suo ruolo per assumere impegni a favore dei soli interessi di una parte politica in competizione elettorale, con l'obiettivo evidente di tentare di indirizzare il consenso a Monfalcone.

È vero che sono il presidente di tutta la regione e come tale rappresento tutti i cittadini - ha risposto Tondo - ma è anche vero che sono stato eletto da una coalizione di centro-destra. È noto che gli impegni istituzionali vengono presi attraverso il confronto dei rappresentanti della propria coalizione ed è altrettanto vero che non posso non supportare la campagna elettorale di una valida esponente del centro-destra che espone un programma chiaro e concreto a beneficio dei cittadini.

Ecco che il giudizio di Brussa è stato negativo, visto che Tondo non si è poi assunto alcun impegno su argomenti fondanti per lo sviluppo di Monfalcone, dopo che non avrebbe dovuto ricevere un candidato in tempi di ballottaggio.

Evidentemente - è la sua conclusione - visto che il centro-destra non ha vinto e non ha ottenuto il risultato sperato, il presidente non si sente più impegnato a mantenere quanto aveva promesso.