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PD: Moretton, saremo propositivi, Tondo risolva problemi interni

06.06.2011
11:01
(ACON) Trieste, 6 giu - COM/AB - Già dall'inizio della legislatura - evidenzia Gianfranco Moretton, capogruppo del PD in Consiglio regionale - era evidente che la crisi economica internazionale non avrebbe risparmiato neanche il ricco e opulento Nord-Est e, tanto meno, la nostra regione.

Abbiamo ripetutamente sollecitato il presidente Tondo ad aggredire il problema approntando riforme strutturali per abbattere la burocrazia, sostenere imprese e aziende meritevoli e, specialmente, realizzare un sistema di protezione sociale adeguato ai bisogni dei cittadini e alle nuove povertà emergenti.

Riconosciamo che qualche nostra proposta è stata oggetto di attenzione, come l'approvazione della legge anticrisi a favore dell'economia regionale. Troppo poco per affrontare la grave crisi incombente e sul cui termine nulla è dato sapere. Addirittura, la scarsa operatività della Giunta Tondo non ha consentito nemmeno di utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione degli imprenditori a causa della farraginosità del sistema burocratico creato per la gestione delle pratiche. Un sistema che anziché snellirle le ha complicate inutilmente, allungando i tempi per la concreta erogazione dei finanziamenti.

E nemmeno sul fronte delle grandi opere infrastrutturali ci sono certezze. Tondo dice che con l'avvio dei lavori si metteranno in movimento risorse pubbliche a beneficio del territorio, ma sembra che su questo versante prevalgano le promesse alla concretezza. Infatti, sono trascorsi tre lunghi anni e della terza corsia se ne sente solo parlare, ma i lavori non si vedono. Le procedure per l'approvvigionamento dei due miliardi di euro sono ancora in corso, l'esito è molto incerto e indefinito, il rischio concreto è che della terza corsia non se ne faccia proprio nulla per chissà quanto altro tempo.

Ora, di fronte alla grave difficoltà in cui versa il Governo regionale, Tondo si appella all'esigenza di un forte impegno democratico, di dialogo e confronto fra tutte le forze politiche per realizzare le riforme. Ci conforta il suo appello, finalmente il presidente della Regione si è accorto della necessità di agire per rispondere alle esigenze dei cittadini, anche se dobbiamo denunciare che il suo invito è molto tardivo rispetto a ciò che avrebbe potuto e dovuto fare.

Il nostro senso di responsabilità è stato dimostrato con proposte concrete nell'arco di tutta la legislatura e saremo ancora se necessario la forza di opposizione che si contrappone duramente all'inerzia del Governo di centrodestra, ma che sa essere anche propositiva nella soluzione concreta delle problematiche e delle riforme da realizzare.

E a Tondo diciamo - conclude Moretton - che non vorremmo essere coinvolti nei litigi tra Lega e Pdl per non essere assorbito dalla confusione politica. Tondo, pertanto, risolva innanzitutto i problemi della sua maggioranza e solo dopo noi non mancheremo di essere propositivi con le nostre idee, progetti e programmi già depositati in Consiglio regionale da lungo tempo.