PD: Moretton, saremo propositivi, Tondo risolva problemi interni
(ACON) Trieste, 6 giu - COM/AB - Già dall'inizio della
legislatura - evidenzia Gianfranco Moretton, capogruppo del PD in
Consiglio regionale - era evidente che la crisi economica
internazionale non avrebbe risparmiato neanche il ricco e
opulento Nord-Est e, tanto meno, la nostra regione.
Abbiamo ripetutamente sollecitato il presidente Tondo ad
aggredire il problema approntando riforme strutturali per
abbattere la burocrazia, sostenere imprese e aziende meritevoli
e, specialmente, realizzare un sistema di protezione sociale
adeguato ai bisogni dei cittadini e alle nuove povertà
emergenti.
Riconosciamo che qualche nostra proposta è stata oggetto di
attenzione, come l'approvazione della legge anticrisi a favore
dell'economia regionale. Troppo poco per affrontare la grave
crisi incombente e sul cui termine nulla è dato sapere.
Addirittura, la scarsa operatività della Giunta Tondo non ha
consentito nemmeno di utilizzare al meglio le risorse messe a
disposizione degli imprenditori a causa della farraginosità del
sistema burocratico creato per la gestione delle pratiche. Un
sistema che anziché snellirle le ha complicate inutilmente,
allungando i tempi per la concreta erogazione dei finanziamenti.
E nemmeno sul fronte delle grandi opere infrastrutturali ci sono
certezze. Tondo dice che con l'avvio dei lavori si metteranno in
movimento risorse pubbliche a beneficio del territorio, ma sembra
che su questo versante prevalgano le promesse alla concretezza.
Infatti, sono trascorsi tre lunghi anni e della terza corsia se
ne sente solo parlare, ma i lavori non si vedono. Le procedure
per l'approvvigionamento dei due miliardi di euro sono ancora in
corso, l'esito è molto incerto e indefinito, il rischio concreto
è che della terza corsia non se ne faccia proprio nulla per
chissà quanto altro tempo.
Ora, di fronte alla grave difficoltà in cui versa il Governo
regionale, Tondo si appella all'esigenza di un forte impegno
democratico, di dialogo e confronto fra tutte le forze politiche
per realizzare le riforme. Ci conforta il suo appello, finalmente
il presidente della Regione si è accorto della necessità di agire
per rispondere alle esigenze dei cittadini, anche se dobbiamo
denunciare che il suo invito è molto tardivo rispetto a ciò che
avrebbe potuto e dovuto fare.
Il nostro senso di responsabilità è stato dimostrato con proposte
concrete nell'arco di tutta la legislatura e saremo ancora se
necessario la forza di opposizione che si contrappone duramente
all'inerzia del Governo di centrodestra, ma che sa essere anche
propositiva nella soluzione concreta delle problematiche e delle
riforme da realizzare.
E a Tondo diciamo - conclude Moretton - che non vorremmo essere
coinvolti nei litigi tra Lega e Pdl per non essere assorbito
dalla confusione politica. Tondo, pertanto, risolva innanzitutto
i problemi della sua maggioranza e solo dopo noi non mancheremo
di essere propositivi con le nostre idee, progetti e programmi
già depositati in Consiglio regionale da lungo tempo.