PD: variazioni bilancio per economia, lavoro, sociale, energia
(ACON) Trieste, 6 giu - COM/AB - Unanime è stata la linea del
gruppo consiliare regionale del PD, che si è riunito a Udine, nel
considerare che l'utilizzo dei 200 milioni di euro dell'avanzo di
amministrazione siano destinati allo sviluppo economico del
territorio, alle politiche del sistema sociale, del lavoro e
dell'energia pulita.
In tal senso - fa sapere il capogruppo Gianfranco Moretton - sarà
presentato nelle prossime settimane un documento contenente le
linee guida riguardanti la strategia del gruppo consiliare del PD
per l'utilizzo delle consistenti risorse.
Sono state inoltre considerate e valutate le volontà espresse
dalla maggioranza di centrodestra in merito all'acquisizione da
parte della Regione della maggioranza assoluta in Mediocredito.
Pur considerando positiva tale iniziativa, tra l'altro a suo
tempo indicata dal gruppo PD, si è messo in guardia il presidente
Tondo ad attuare l'operazione evitando, però, l'acquisizione
delle azioni della Fondazione CRT al valore pagato dalla stessa
al ministero del Tesoro, valore che è di gran lunga superiore a
quello reale di mercato.
Fare il contrario significherebbe creare un danno patrimoniale
alla Regione in maniera sprovveduta. Se l'acquisizione di nuove
quote di Mediocredito avvenisse congiuntamente alle Fondazioni
CRUP e CARIGO, come annunciato da Tondo, sarebbe opportuno
conoscere l'effettivo orientamento di tali enti che finora nulla
hanno detto su tale prospettiva. L'acquisizione della maggioranza
in Mediocredito - ha affermato Moretton - dovrà comunque essere
fatta nelle forme migliori per la tutela degli interessi della
Regione e per rilanciare e potenziare il ruolo operativo
dell'istituto di credito in favore delle imprese commerciali,
artigianali e industriali. Condizione ideale per questo sarebbe
un sistema gestito dalle banche locali.
Il gruppo consiliare del PD ha inoltre esaminato il problema
della riforma sanitaria e ha annunciato la presentazione di una
sua proposta di legge di riforma fondata sul riassetto
organizzativo del comparto, ruolo dei Sindaci e potenziamento
della politica distrettuale, per dare equilibrio fra il
territorio e le strutture ospedaliere.