PD: Brussa, variazioni bilancio anche per Ospizio marino di Grado
(ACON) Trieste, 7 giu - COM/AB - La Giunta regionale colga
l'occasione delle ormai prossime variazioni di bilancio, dove
sono annunciati ben 186 milioni di euro di avanzo, per inserire
una posta di un milione e mezzo di euro da destinare alla messa a
norma dell'Ospizio marino di Grado e consentire così un prossimo
avvio dell'attività.
Lo chiede il consigliere regionale del Partito Democratico Franco
Brussa alla luce dell'offerta, notificata in questi giorni ai
commissari liquidatori, di ben 8 milioni e 800 mila euro per
l'acquisto e la gestione della struttura gradese da parte delle
Confcooperative regionali.
Per la prima volta dall'inizio della vicenda che ha portato alla
chiusura dell'Ospizio marino siamo di fronte - sottolinea Brussa
- a una proposta concreta, solida e affidabile. Sarebbe davvero
inspiegabile, se non addirittura colpevole, se i liquidatori non
accogliessero quella proposta su cui, per altro, si sono già
espresse favorevolmente le banche creditrici e si andasse così al
fallimento totale dell'Ospizio marino e con esso al definitivo
abbandono dell'attività riabilitativa svolta con alto profilo da
quell'istituto.
La Regione - prosegue l'esponente PD - non solo ha i titoli, ma
anche il dovere istituzionale di intervenire per salvaguardare
l'istituto Barellai, considerando che esso è stato in tutti
questi anni un importante elemento e riferimento della propria
programmazione socio-sanitaria in campo assistenziale.
Per Brussa, è stato finora troppo defilato il ruolo svolto dalla
Regione, che si è limitata a garantire la cassa integrazione in
deroga ai lavoratori. Un atto dovuto - evidenzia - che rischia di
essere fine a sé stesso se l'Ospizio non riaprirà a breve, in
quanto i lavoratori perderanno definitivamente il lavoro e con
esso qualsiasi altro ammortizzatore sociale.
È dunque il momento di agire e quale migliore occasione - si
chiede Brussa - della variazioni di bilancio, dove la Regione si
trova inaspettatamente ad avere a disposizione una cifra così
rilevante, pari a ben più di 10 volte la cifra dello scorso anno.
Proprio in questi giorni, per altro, il neo sindaco di Grado,
Maricchio, ha dichiarato pubblicamente di essere pronto a mettere
a disposizione dei nuovi gestori dell'Ospizio marino la spiaggia
della Costa Azzurra, che da sempre ha garantito agli ospiti di
quella struttura un elemento estivo ulteriore del loro processo
riabilitativo.
La Regione - conclude Brussa - batta un colpo e sia data
finalmente prospettiva concreta al futuro dell'Ospizio e con essa
nuova speranza a quelle migliaia di cittadini, la maggior parte
dei quali invalidi o portatori di handicap, che hanno trovato in
quella struttura, spesso, una risposta positiva nella cura dei
loro problemi.