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PD: Brussa, variazioni bilancio anche per Ospizio marino di Grado

07.06.2011
09:08
(ACON) Trieste, 7 giu - COM/AB - La Giunta regionale colga l'occasione delle ormai prossime variazioni di bilancio, dove sono annunciati ben 186 milioni di euro di avanzo, per inserire una posta di un milione e mezzo di euro da destinare alla messa a norma dell'Ospizio marino di Grado e consentire così un prossimo avvio dell'attività.

Lo chiede il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa alla luce dell'offerta, notificata in questi giorni ai commissari liquidatori, di ben 8 milioni e 800 mila euro per l'acquisto e la gestione della struttura gradese da parte delle Confcooperative regionali.

Per la prima volta dall'inizio della vicenda che ha portato alla chiusura dell'Ospizio marino siamo di fronte - sottolinea Brussa - a una proposta concreta, solida e affidabile. Sarebbe davvero inspiegabile, se non addirittura colpevole, se i liquidatori non accogliessero quella proposta su cui, per altro, si sono già espresse favorevolmente le banche creditrici e si andasse così al fallimento totale dell'Ospizio marino e con esso al definitivo abbandono dell'attività riabilitativa svolta con alto profilo da quell'istituto.

La Regione - prosegue l'esponente PD - non solo ha i titoli, ma anche il dovere istituzionale di intervenire per salvaguardare l'istituto Barellai, considerando che esso è stato in tutti questi anni un importante elemento e riferimento della propria programmazione socio-sanitaria in campo assistenziale.

Per Brussa, è stato finora troppo defilato il ruolo svolto dalla Regione, che si è limitata a garantire la cassa integrazione in deroga ai lavoratori. Un atto dovuto - evidenzia - che rischia di essere fine a sé stesso se l'Ospizio non riaprirà a breve, in quanto i lavoratori perderanno definitivamente il lavoro e con esso qualsiasi altro ammortizzatore sociale.

È dunque il momento di agire e quale migliore occasione - si chiede Brussa - della variazioni di bilancio, dove la Regione si trova inaspettatamente ad avere a disposizione una cifra così rilevante, pari a ben più di 10 volte la cifra dello scorso anno. Proprio in questi giorni, per altro, il neo sindaco di Grado, Maricchio, ha dichiarato pubblicamente di essere pronto a mettere a disposizione dei nuovi gestori dell'Ospizio marino la spiaggia della Costa Azzurra, che da sempre ha garantito agli ospiti di quella struttura un elemento estivo ulteriore del loro processo riabilitativo.

La Regione - conclude Brussa - batta un colpo e sia data finalmente prospettiva concreta al futuro dell'Ospizio e con essa nuova speranza a quelle migliaia di cittadini, la maggior parte dei quali invalidi o portatori di handicap, che hanno trovato in quella struttura, spesso, una risposta positiva nella cura dei loro problemi.