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IV Comm: esame regolamento norme costruzione in zona sismica

09.06.2011
17:00
(ACON) Trieste, 9 giu - RC - La IV Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Colautti (Pdl), ha stabilito di non esprimersi sul regolamento che la Giunta regionale sta disponendo come previsto dalle norme per la costruzione in zona sismica, ovvero dalla legge regionale n. 16 del 2009. Il parere, dietro esplicita richiesta del PD, è stato subordinato a delle audizioni che si terranno giovedì prossimo, 16 giugno.

Il documento, come spiegato dall'assessore Riccardo Riccardi, può ancora registrare modifiche, ma in tutti i casi non può andare contro le disposizioni nazionali perché si rientra nel settore della salvaguardia della persona. La Regione, insomma, può intervenire solo nelle procedure che le imprese devono seguire per i progetti dei cementi armati e sulle verifiche che la Regione stessa deve effettuare sulla bontà dei progetti.

Tre le tipologie che si disciplinano: gli edifici di interesse strategico (ad esempio gli ospedali di eccellenza e le sedi del 118) e le opere la cui funzionalità, durante i terremoti, assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile (ad esempio le strade, i porti, le dighe); gli edifici e le opere che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso (ad esempio le scuole, le chiese, le discoteche, i tribunali o edifici il cui crollo causerebbe gravi danni al patrimonio storico); gli interventi di limitata importanza statica, ovvero che non hanno valenza e implicazioni urbanistiche.

Posto che tutte le opere strategiche e rilevanti devono essere sottoposte sempre al controllo dell'osservanza delle norme tecniche, gli interventi di limitata importanza, invece, grazie al nuovo regolamento potranno essere autorizzati con procedura semplificata.

In ogni caso, l'approvazione di questo Regolamento non consentirà di dare completa attuazione alla LR 16/2009. Ciò perché ai Comuni, diversamente da quanto previsto dalla LR 16 stessa, non sono ancora state trasferite le competenze relative alla vigilanza e al procedimento autorizzativo.

(immagini tv)