PD: Brandolin, aumenta cassa integrazione in provincia Gorizia
(ACON) Trieste, 13 giu - COM/AB - L'economia della provincia di
Gorizia sta bene? Non si direbbe andando a vedere i dati relativi
alle ore di cassa integrazione chieste nel mese di maggio 2011 e
confrontandole con quelle del solo mese precedente.
Lo fa notare Giorgio Brandolin, consigliere regionale del PD, che
aggiunge.
Complessivamente, infatti, quest'anno la cassa integrazione ha
impegnato nel goriziano 182.456 ore, rispetto alle 113.909 del
precedente mese di aprile. Un aumento di quasi 70.000 ore, non
certo poche. Se la cassa integrazione ordinaria (chiesta per
motivi che possono essere la mancanza di commesse e riduzione
mercato) è solo leggermente aumentata (dalle 46.379 ore di aprile
si arriva infatti alle 54.517 di maggio) la cassa integrazione in
deroga (relativa ad artigiani e commercianti), non se la passa
meglio: è salita dalle 28.754 ore di aprile alle 35.387 di
maggio, segno della sofferenza delle imprese minori di tutti i
comparti.
Ma il dato che spaventa di più - aggiunge Brandolin - è quello
della cassa integrazione straordinaria, che riguarda crisi di
aziende e ristrutturazioni, che è cresciuta significativamente:
dalle 38.776 ore di aprile alle 92.552 delle ultime rilevazioni
del mese di maggio.
Come commentare questi dati? Semplice: la crisi, almeno in
provincia di Gorizia, continua a mordere e non va affatto presa
sottogamba. Ricordo - conclude Brandolin - che dopo la mobilità e
la Cigo c'è solo il licenziamento. Per cui questo non è il
momento di ritenersi al sicuro né di perdere tempo, come finora
troppo spesso si è fatto. Anzi, la Giunta regionale in primis
deve attivarsi per trovare la via del rilancio di un'economia,
quella goriziana, che è stata troppo spesso sottovalutata, e che
invece rappresenta la vita di migliaia di famiglie.