Misto: Rosolen, da dove sbucano i 186,5 milioni a disposizione?
(ACON) Trieste, 14 giu - COM/RC - La consigliera regionale del
gruppo Misto, Alessia Rosolen, ha presentato un'interrogazione
sull'avanzo di bilancio, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta
regionale, con la quale chiede da dove sbuchino i 186,5 milioni
di euro a disposizione "dopo sei mesi di annunci grondanti
lacrime e sangue. Sei mesi di richieste (del mondo produttivo e
degli enti locali) respinte con un lapidario: non ci sono soldi".
Secondo la Rosolen "la manovra finanziaria, così come è stata
impostata, lascia più di qualche perplessità. Anziché investire
in prospettiva, si scelgono misure demagogiche come il bonus una
tantum di 100 euro in più ai pensionati. È questa la strategia
politica della Giunta? L'elemosina istituzionalizzata?".
La consigliera puntualizza che "è giusto garantire risorse agli
anziani con pensioni minime, ma ci sono strumenti molto più
efficaci per alleviarli dalle difficoltà quotidiane.
"La politica dovrebbe avviare percorsi di ampio respiro, puntare
sull'abbattimento delle imposte che gravano sui redditi
medio-bassi, non limitarsi a interventi pronti all'uso che non
hanno futuro. Soprattutto, servono misure mirate per i giovani,
le vere vittime di questa congiuntura economica, e per i figli.
"Per mesi sono state sottratte all'economia risorse
preziosissime, che oggi si vogliono impiegare nel modo più
elementare, per soddisfare un populistico appetito di consenso
immediato. E poi? Ci sono idee per il sistema dei servizi sociali?
"L'auspicio è che la manovra possa essere ritoccata e migliorata.
Da parte mia, c'è tutta la più buona volontà a dare un contributo
e sono ovviamente fiduciosa di poter esprimere un voto positivo
all'assestamento di bilancio. Ma servono risposte vere, chiarezza
e prospettiva a un tessuto economico e produttivo che, ancora
lontano dall'uscita dalla crisi, ha bisogno oltre che di
ammortizzatori sociali, di misure di sostegno strutturali".