Pens: Ferone, positivo il bonus regionale ai pensionati
(ACON) Trieste, 15 giu - COM/RC - "Ritengo che l'intervento
della Regione, peraltro reiteratamente sollecitato dal Partito
Pensionati, a sostegno dei titolari di pensioni minime e sociali
vada salutato più che positivamente e non può essere considerato
un'elemosina, ma un segno di doverosa attenzione verso cittadini
che vivono una situazione economica di difficoltà".
Ad affermarlo, il consigliere regionale del Partito Pensionati,
Luigi Ferone.
La Regione non ha competenza in materia pensionistica e non può
aumentare le pensioni. In considerazione di ciò, Ferone si è
rivolto direttamente, e più volte, al presidente Tondo chiedendo
la cancellazione dell'Irpef per i pensionati residenti in Friuli
Venezia Giulia, imposta fra l'altro dello 0,9%, la più bassa
possibile.
Certo, un segnale forte sarebbe dare 100 euro al mese come
integrazione della Regione per le pensioni minime e sociali - ha
sostenuto il consigliere - ma la vasta platea dei potenziali
destinatari comporterebbe un impegno economico di notevole entità.
Servono misure strutturali - ha continuato Ferone - per
affrontare veramente il problema dei pensionati che da 20 anni
non ricevono nessun aumento degno di questo nome. Pensioni che si
impoveriscono mese dopo mese, difficoltà economiche vere e
pesanti, e certamente dovrebbe essere lo Stato a dare risposte
concrete adeguando tutte le pensioni al reale aumento del costo
della vita, facendo recuperare almeno in parte quanto i
pensionati hanno perso negli ultimi decenni.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha dato segnali positivi nei
confronti del disagio sociale e dei pensionati e l'ulteriore
segnale sarebbe proprio cancellare loro l'Irpef, anche perché
proprio grazie a queste persone riceviamo consistenti risorse
dallo Stato.