PD: Codega/Lupieri, rimpinguare capitolo Carta famiglia
(ACON) Trieste, 16 giu - COM/MPB - La crisi ha fatto aumentare
le condizioni di disagio delle famiglie, ma nella presentazione
sintetica della manovra di assestamento di bilancio illustrata
dal presidente della Regione Renzo Tondo a essere assenti sono le
politiche familiari.
A dirlo sono i consiglieri del PD Franco Codega e Sergio Lupieri
che richiamano i recenti rilevamenti dell'Osservatorio Caritas
secondo i quali gli abitanti della nostra regione fanno sempre
più fatica a pagare il mutuo mentre le analisi dell'ISTAT, per le
quali ben 9.000 abitanti della nostra regione vivono al di sotto
della povertà assoluta, ci restituiscono un quadro sempre più
allarmante sulla "fatica di vivere" di molte famiglie.
La Carta famiglia, finora, è stato uno strumento efficace per
venire incontro a queste situazioni di bisogno. Lo scorso anno
sono stati impegnati circa 12 milioni di euro, che hanno aiutato
circa 30.000 famiglie a pagare la bolletta dell'elettricità. Ma
altre linee di contributo potrebbero essere aperte: per le spese
di smaltimento rifiuti, per i servizi di trasporto, per i servizi
socioeducativi, per cancellare i ticket sanitari, per i
pannolini, per il latte in polvere, e via dicendo. La Carta
famiglia è il più efficace strumento quale ammortizzatore sociale
e di promozione della genitorialità.
Quest'anno però sono a disposizione solo 7 milioni di euro. E'
assolutamente necessario rimpinguare il capitolo per arrivare a
pareggiare quantomeno la cifra dello scorso anno.
Il Partito Democratico presenterà un emendamento in tal senso.
Codega e Lupieri auspicano che il Consiglio regionale sappia
trovare le risorse necessarie per venire incontro alle famiglie
quanto mai in difficoltà in questi momenti di crisi. Anche questo
è "sicurezza", concludono i due consiglieri.