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Comitato controllo: esaminata attuazione 22 atti di indirizzo

16.06.2011
15:25
(ACON) Trieste, 16 giu - MPB - Il Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione - presidente Giorgio Baiutti (PD) - ha esaminato 22 comunicazioni pervenute dalla Giunta sull'attuazione data ad altrettanti atti di indirizzo consiliare adottati con mozioni e ordini del giorno, e che saranno anche esaminate, a seconda dell'argomento, dalle diverse Commissioni che esprimeranno, ciascuna per la propria competenza, il parere di merito.

Delle 22 note, 12 provengono dall'assessorato all'Istruzione, università, ricerca, famiglia, associazionismo e cooperazione; 5 dall'assessorato alle Attività produttive delegato anche alla polizia locale e sicurezza; altre 4 dall'assessorato alle Finanze, patrimonio e programmazione, e 1 da quello per Ambiente, energia e politiche per la montagna, delegato pure alla protezione civile.

Fra gli argomenti trattati dalle note, l'attività della Scuola per la lavorazione del merletto, la carta famiglia e l'assegno di natalità, la necessità di dare negli interventi a favore della famiglia e della genitorialità priorità ai nuclei con disabili e anziani, la detraibilità delle spese per l'acquisto di libri e materiali scolastici, la regionalizzazione delle graduatorie per l'accesso al ruolo degli insegnanti, il piano di interventi per lo sviluppo dell'offerta formativa e il sostegno al sistema universitario regionale, la salvaguardia della scuola nei territori montani, la possibilità di elaborare un "modello FVG" di misurazione della situazione economica per accedere a benefici e agevolazioni pubbliche regionali, l'introduzione del quoziente familiare nel sistema fiscale vigente, la definizione di una normativa per i servizi integrativi e sperimentali per la prima infanzia, l'innovazione tecnologica delle sale del circuito regionale del cinema di qualità.

E ancora, l'abolizione della comunità montane, il finanziamento alle Pro loco, la Casa circondariale di Gorizia, i controlli sul lavoro nero e altri settori collegati nel triangolo della sedia, il trasferimento della sede della polizia municipale di Gradisca d'Isonzo, le norme a tutela dei tabaccai e della salute dei cittadini e l'importazione di articoli per tabacco da parte dei privati, i prezzi dei carburanti e le iniziative per ridurre lo svantaggio delle imprese regionali che utilizzano carburanti per l'autotrazione, l'elettrodotto Wurmlach-Somplago.

Domande di precisazione e chiarimento sono state poste dai consiglieri su diverse questioni, con una riflessione di fondo su come dare la migliore efficacia all'attività di controllo e verifica, posto che tali atti sono di indirizzo politico e possono attuarsi con l'apertura di relativi procedimenti amministrativi che però non sono automatici.

I dati del monitoraggio si riferiscono al lasso di tempo che va dall'inizio legislatura al 30 aprile 2011, durante il quale il Consiglio ha adottato 229 atti, fra mozioni e ordini del giorno, dei quali 224 - ovvero 16 le mozioni, 208 gli OdG - sono stati rimessi alla Giunta per l'attuazione: 66 approvati dall'Aula (31 accolti anche dalla Giunta, 2 come raccomandazione) e 158 accolti dalla Giunta e non votati.

Alla stessa data del 30 aprile scorso risultano pervenute dalla Giunta 46 note che riscontrano 47 atti, pari al 21% dei 224 totali. Il tempo medio di riscontro si attesta sui 6 mesi, il tempo più lungo ha superato l'anno e mezzo e il più breve è stato di 5 giorni. Le informative pervenute evadono il 22% degli atti di indirizzo di iniziativa della maggioranza (30 riscontri su 139 atti) e il 20% degli atti di iniziativa dell'opposizione (17 su 85). Il settore maggiormente interessato dagli indirizzi consiliari è la sanità (27 atti) seguito da assistenza, ambiente e industria, commercio e artigianato, ciascuno con 19 atti.

(immagini tv)