Comitato controllo: esaminata attuazione 22 atti di indirizzo
(ACON) Trieste, 16 giu - MPB - Il Comitato per la legislazione,
il controllo e la valutazione - presidente Giorgio Baiutti (PD) -
ha esaminato 22 comunicazioni pervenute dalla Giunta
sull'attuazione data ad altrettanti atti di indirizzo consiliare
adottati con mozioni e ordini del giorno, e che saranno anche
esaminate, a seconda dell'argomento, dalle diverse Commissioni
che esprimeranno, ciascuna per la propria competenza, il parere
di merito.
Delle 22 note, 12 provengono dall'assessorato all'Istruzione,
università, ricerca, famiglia, associazionismo e cooperazione; 5
dall'assessorato alle Attività produttive delegato anche alla
polizia locale e sicurezza; altre 4 dall'assessorato alle
Finanze, patrimonio e programmazione, e 1 da quello per Ambiente,
energia e politiche per la montagna, delegato pure alla
protezione civile.
Fra gli argomenti trattati dalle note, l'attività della Scuola
per la lavorazione del merletto, la carta famiglia e l'assegno di
natalità, la necessità di dare negli interventi a favore della
famiglia e della genitorialità priorità ai nuclei con disabili e
anziani, la detraibilità delle spese per l'acquisto di libri e
materiali scolastici, la regionalizzazione delle graduatorie per
l'accesso al ruolo degli insegnanti, il piano di interventi per
lo sviluppo dell'offerta formativa e il sostegno al sistema
universitario regionale, la salvaguardia della scuola nei
territori montani, la possibilità di elaborare un "modello FVG"
di misurazione della situazione economica per accedere a benefici
e agevolazioni pubbliche regionali, l'introduzione del quoziente
familiare nel sistema fiscale vigente, la definizione di una
normativa per i servizi integrativi e sperimentali per la prima
infanzia, l'innovazione tecnologica delle sale del circuito
regionale del cinema di qualità.
E ancora, l'abolizione della comunità montane, il finanziamento
alle Pro loco, la Casa circondariale di Gorizia, i controlli sul
lavoro nero e altri settori collegati nel triangolo della sedia,
il trasferimento della sede della polizia municipale di Gradisca
d'Isonzo, le norme a tutela dei tabaccai e della salute dei
cittadini e l'importazione di articoli per tabacco da parte dei
privati, i prezzi dei carburanti e le iniziative per ridurre lo
svantaggio delle imprese regionali che utilizzano carburanti per
l'autotrazione, l'elettrodotto Wurmlach-Somplago.
Domande di precisazione e chiarimento sono state poste dai
consiglieri su diverse questioni, con una riflessione di fondo
su come dare la migliore efficacia all'attività di controllo e
verifica, posto che tali atti sono di indirizzo politico e
possono attuarsi con l'apertura di relativi procedimenti
amministrativi che però non sono automatici.
I dati del monitoraggio si riferiscono al lasso di tempo che va
dall'inizio legislatura al 30 aprile 2011, durante il quale il
Consiglio ha adottato 229 atti, fra mozioni e ordini del giorno,
dei quali 224 - ovvero 16 le mozioni, 208 gli OdG - sono stati
rimessi alla Giunta per l'attuazione: 66 approvati dall'Aula (31
accolti anche dalla Giunta, 2 come raccomandazione) e 158 accolti
dalla Giunta e non votati.
Alla stessa data del 30 aprile scorso risultano pervenute dalla
Giunta 46 note che riscontrano 47 atti, pari al 21% dei 224
totali. Il tempo medio di riscontro si attesta sui 6 mesi, il
tempo più lungo ha superato l'anno e mezzo e il più breve è stato
di 5 giorni. Le informative pervenute evadono il 22% degli atti
di indirizzo di iniziativa della maggioranza (30 riscontri su 139
atti) e il 20% degli atti di iniziativa dell'opposizione (17 su
85). Il settore maggiormente interessato dagli indirizzi
consiliari è la sanità (27 atti) seguito da assistenza, ambiente
e industria, commercio e artigianato, ciascuno con 19 atti.
(immagini tv)