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IV Comm:sopralluogo strada Subit-Ponte Vittorio Emanuele

20.06.2011
16:50
(ACON) Trieste, 20 giu - MPB - Sopralluogo della IV Commissione consiliare per verificare le condizioni della strada che collega l'abitato di Subit, frazione del Comune di Attimis con Prossenicco e Ponte Vittorio Emanuele, in comune di Taipana, e quindi con il confine con la Slovenia. Una visita decisa in occasione dell'audizione, un mese fa, da parte della Commissione con i presidenti della Pro Loco di Subit, Bruno Del Bianco, e di Prossenicco, Alan Cecutti, promotori anche della petizione presentata lo scorso gennaio alla Regione e sostenuta da 1746 firme, con la quale si sollecitano interventi di vero miglioramento e costante manutenzione del tracciato che ha caratteristiche di viabilità transfrontaliera ma che è disseminato di punti di alta pericolosità.

Oggi, con il presidente della Commissione Alessandro Colautti (Pdl), c'erano i consiglieri Piero Colussi (Citt-LibertàCivica), Luigi Cacitti (Pdl) e Stefano Pustetto (SA-SEL), assieme ad altri consiglieri eletti nella circoscrizione di Udine - Paride Cargnelutti (Pdl) e Giorgio Baiutti e Franco Iacop (PD) - e ai tecnici della società FVG Strade, accompagnati nel sopralluogo, oltre che dagli esponenti delle due Pro Loco, anche dai sindaci di Attimis, Sandro Rocco, e di Taipana, Elio Berra, e da diversi amministratori locali.

E' dal 2002 che le due comunità cercano di mettere in sicurezza questa strada e risolvere in maniera definitiva alcuni problemi. E Colautti al termine della missione ha rassicurato circa l'impegno a individuare una soluzione che consenta di programmare un intervento radicale che metta a regime la situazione per poi consentire una manutenzione costante ed efficace. Cercheremo di fare sintesi fra volontà politica e soluzioni tecnico-economiche - ha concluso Colautti, riconoscendo la gravità delle condizioni della strada e al tempo stesso la bellezza dell'ambiente in cui si snoda.

Infatti, salendo, fa cornice la catena dei Grandi Monti con la vetta del Monte Nero, e nel percorso, guardando a valle, si aprono panorami mozzafiato.

In tutto 22 km, 16 in comune di Attimis, 6 in Comune di Taipana, dove però le condizioni meteorologiche invernali risultano molto più rigide con effetti diretti sul fondo stradale. Sono, infatti, 29 i punti critici censiti in una dettagliata documentazione del primo tratto, e oltre 40 quelli negli ultimi 6 chilometri: buche, corrosioni, cedimenti, cunette intasate che impediscono il normale deflusso delle acque piovane, guard- rail in più tratti assenti o rotti, vegetazione che si sviluppa troppo a ridosso della carreggiata a volte invadendola pericolosamente e interferendo con le linee elettriche e telefoniche. Non rari i casi di tronchi che si abbattono sulla strada, soprattutto d'inverno a causa della galaverna, e che devono essere rimossi. Un pericolo, insieme a frane e fondo stradale dissestato, per gli abitanti che con i propri mezzi o la corriera devono spostarsi.

Una viabilità compromessa compromette anche le altre attività e le prospettive di sviluppo, è stata la sottolineatura unanime, con un accento particolare sull'aspetto turistico e sulle vivaci relazioni di scambi esistenti fra le comunità di qua e di là del confine, oltre alla necessità di mantenere la gente radicata al territorio.

(immagini tv)