IV Comm:sopralluogo strada Subit-Ponte Vittorio Emanuele
(ACON) Trieste, 20 giu - MPB - Sopralluogo della IV Commissione
consiliare per verificare le condizioni della strada che collega
l'abitato di Subit, frazione del Comune di Attimis con
Prossenicco e Ponte Vittorio Emanuele, in comune di Taipana, e
quindi con il confine con la Slovenia. Una visita decisa in
occasione dell'audizione, un mese fa, da parte della Commissione
con i presidenti della Pro Loco di Subit, Bruno Del Bianco, e di
Prossenicco, Alan Cecutti, promotori anche della petizione
presentata lo scorso gennaio alla Regione e sostenuta da 1746
firme, con la quale si sollecitano interventi di vero
miglioramento e costante manutenzione del tracciato che ha
caratteristiche di viabilità transfrontaliera ma che è
disseminato di punti di alta pericolosità.
Oggi, con il presidente della Commissione Alessandro Colautti
(Pdl), c'erano i consiglieri Piero Colussi (Citt-LibertàCivica),
Luigi Cacitti (Pdl) e Stefano Pustetto (SA-SEL), assieme ad altri
consiglieri eletti nella circoscrizione di Udine - Paride
Cargnelutti (Pdl) e Giorgio Baiutti e Franco Iacop (PD) - e ai
tecnici della società FVG Strade, accompagnati nel sopralluogo,
oltre che dagli esponenti delle due Pro Loco, anche dai sindaci
di Attimis, Sandro Rocco, e di Taipana, Elio Berra, e da diversi
amministratori locali.
E' dal 2002 che le due comunità cercano di mettere in sicurezza
questa strada e risolvere in maniera definitiva alcuni problemi.
E Colautti al termine della missione ha rassicurato circa
l'impegno a individuare una soluzione che consenta di programmare
un intervento radicale che metta a regime la situazione per poi
consentire una manutenzione costante ed efficace. Cercheremo di
fare sintesi fra volontà politica e soluzioni tecnico-economiche
- ha concluso Colautti, riconoscendo la gravità delle condizioni
della strada e al tempo stesso la bellezza dell'ambiente in cui
si snoda.
Infatti, salendo, fa cornice la catena dei Grandi Monti con la
vetta del Monte Nero, e nel percorso, guardando a valle, si
aprono panorami mozzafiato.
In tutto 22 km, 16 in comune di Attimis, 6 in Comune di Taipana,
dove però le condizioni meteorologiche invernali risultano molto
più rigide con effetti diretti sul fondo stradale. Sono, infatti,
29 i punti critici censiti in una dettagliata documentazione del
primo tratto, e oltre 40 quelli negli ultimi 6 chilometri: buche,
corrosioni, cedimenti, cunette intasate che impediscono il
normale deflusso delle acque piovane, guard- rail in più tratti
assenti o rotti, vegetazione che si sviluppa troppo a ridosso
della carreggiata a volte invadendola pericolosamente e
interferendo con le linee elettriche e telefoniche. Non rari i
casi di tronchi che si abbattono sulla strada, soprattutto
d'inverno a causa della galaverna, e che devono essere rimossi.
Un pericolo, insieme a frane e fondo stradale dissestato, per gli
abitanti che con i propri mezzi o la corriera devono spostarsi.
Una viabilità compromessa compromette anche le altre attività e
le prospettive di sviluppo, è stata la sottolineatura unanime,
con un accento particolare sull'aspetto turistico e sulle vivaci
relazioni di scambi esistenti fra le comunità di qua e di là del
confine, oltre alla necessità di mantenere la gente radicata al
territorio.
(immagini tv)