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II Comm: sopralluogo stabilimenti società LIMA

20.06.2011
17:54
(ACON) Trieste, 20 giu - MPB - Una delegazione della II Commissione consiliare, competente in materia di attività produttive, e composta dai vicepresidenti Enio Agnola (Idv) e Paolo Santin (Pdl), e dai consiglieri Roberto Asquini (Gruppo Misto) e Paolo Pupulin e Sandro Della Mea (PD), insieme con amministratori dei Comuni di Forgaria, Pinzano, San Daniele e Vito d'Asio e tecnici regionali, ha visitato gli stabilimenti della società LIMA Corporate, innanzitutto quello situato a Flagogna e poi quello di Villanova di San Daniele.

A Flagogna, in particolare, la Commissione ha potuto verificare come la presenza di due sottopassi ferroviari impedisca il transito dei mezzi pesanti e ostacoli i progetti di sviluppo ed espansione delle Industrie LIMA che si sono dette pronte a investire e assumere. Ma in entrambi i luoghi la Commissione ha potuto constatare l'elevata professionalità delle produzioni e l'alta innovazione che fa del Gruppo LIMA una delle realtà economiche più floride della regione, con una collocazione internazionale e un progetto di quotazione in borsa da perfezionare entro l'anno.

I titolari, Gabriele e Tommaso Lualdi, hanno illustrato l'attività aziendale in tutti i suoi aspetti sottolineando l'urgenza di disporre di una viabilità adeguata che richiede la rimozione degli ostacoli che impediscono l'accesso alla Val d'Arzino. Se ciò non avverrà, potrà essere segnata la sorte dello stabilimento di Flagogna con il suo indotto e, anche, in parte, di quello di Villanova di San Daniele, poichè i progetti di sviluppo e di crescita, concreti e reali, potrebbero essere realizzati fuori regione: l'azienda ha, infatti, già attivato operazioni in Sicilia e San Marino.

La delegazione ha raccolto le richieste dell'azienda, ribadite anche dagli amministratori locali presenti, considerandole legittime anche perchè l'impegno economico necessario per risolvere la situazione riguarda la realizzare di un'opera viaria lunga circa un chilometro. Il Consigliere Enio Agnola, che ha promosso il sopralluogo, ha espresso soddisfazione "nel riscontrare una identità di giudizio da parte dei presenti che potrà sicuramente portare a risultati concreti già nella prossima legge di assestamento di bilancio regionale, in Aula a fine luglio: forse mai come in questa occasione è apparsa chiara l'utilità di un'opera viaria collegata a una scelta di sviluppo economico seria e concreta, messa nelle mani di imprenditori friulani legati al proprio territorio dal primo dopoguerra", ha concluso il consigliere.