II Comm: sopralluogo stabilimenti società LIMA
(ACON) Trieste, 20 giu - MPB - Una delegazione della II
Commissione consiliare, competente in materia di attività
produttive, e composta dai vicepresidenti Enio Agnola (Idv) e
Paolo Santin (Pdl), e dai consiglieri Roberto Asquini (Gruppo
Misto) e Paolo Pupulin e Sandro Della Mea (PD), insieme con
amministratori dei Comuni di Forgaria, Pinzano, San Daniele e
Vito d'Asio e tecnici regionali, ha visitato gli stabilimenti
della società LIMA Corporate, innanzitutto quello situato a
Flagogna e poi quello di Villanova di San Daniele.
A Flagogna, in particolare, la Commissione ha potuto verificare
come la presenza di due sottopassi ferroviari impedisca il
transito dei mezzi pesanti e ostacoli i progetti di sviluppo ed
espansione delle Industrie LIMA che si sono dette pronte a
investire e assumere. Ma in entrambi i luoghi la Commissione ha
potuto constatare l'elevata professionalità delle produzioni e
l'alta innovazione che fa del Gruppo LIMA una delle realtà
economiche più floride della regione, con una collocazione
internazionale e un progetto di quotazione in borsa da
perfezionare entro l'anno.
I titolari, Gabriele e Tommaso Lualdi, hanno illustrato
l'attività aziendale in tutti i suoi aspetti sottolineando
l'urgenza di disporre di una viabilità adeguata che richiede la
rimozione degli ostacoli che impediscono l'accesso alla Val
d'Arzino. Se ciò non avverrà, potrà essere segnata la sorte dello
stabilimento di Flagogna con il suo indotto e, anche, in parte,
di quello di Villanova di San Daniele, poichè i progetti di
sviluppo e di crescita, concreti e reali, potrebbero essere
realizzati fuori regione: l'azienda ha, infatti, già attivato
operazioni in Sicilia e San Marino.
La delegazione ha raccolto le richieste dell'azienda, ribadite
anche dagli amministratori locali presenti, considerandole
legittime anche perchè l'impegno economico necessario per
risolvere la situazione riguarda la realizzare di un'opera viaria
lunga circa un chilometro.
Il Consigliere Enio Agnola, che ha promosso il sopralluogo, ha
espresso soddisfazione "nel riscontrare una identità di giudizio
da parte dei presenti che potrà sicuramente portare a risultati
concreti già nella prossima legge di assestamento di bilancio
regionale, in Aula a fine luglio: forse mai come in questa
occasione è apparsa chiara l'utilità di un'opera viaria collegata
a una scelta di sviluppo economico seria e concreta, messa nelle
mani di imprenditori friulani legati al proprio territorio dal
primo dopoguerra", ha concluso il consigliere.