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V Comm: ass. De Anna su programmazione comunitaria 2007-2013

21.06.2011
14:48
(ACON) Trieste, 21 giu - RC - I soldi ci sono, manca il convincimento da parte delle imprese a poterli spendere per innovare e parallelamente manca la giusta sollecitazione; paghiamo ritardi di gestione regionale accumulati anni fa; c'è stato un eccesso di bandi che ha intasato il sistema; i passaggi legislativi tra Consiglio e Giunta devono essere rapidi per arrivare in tempi adeguati all'allocazione delle risorse; se il Programma Interreg Italia-Austria non segnala problemi, così non è per quello Italia-Slovenia dove si è dovuto lavorare a cominciare dal recupero di credibilità; la politica comunitaria della Regione deve essere gestita da un'unica regia e non parcellizzata nelle singole direzioni regionali.

Sono questi i punti emersi dall'audizione con l'assessore Elio De Anna sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) quanto a Programma operativo regionale (POR) 2007-2013 da 303 milioni di euro e Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 da 136,7 milioni, richiesta dal gruppo del PD presente in V Commissione consiliare (presidente Roberto Marin del Pdl). Si tratta di punti sui quali si sono trovati a convergere gli interventi di Franco Iacop, Enzo Marsilio e Franco Brussa (PD), ma anche di Antonio Pedicini (Pdl).

Per quanto attiene il POR FESR 2007-2013, le risorse attivate sono state pari a 257,3 milioni di euro, i contributi assegnati di 148,6 milioni, 591 i progetti finanziati (la parte da leone l'hanno fatta quelli per ricerca e innovazione, 309, a seguire i progetti per l'efficienza energetica, 189) per un valore totale di quasi 264 milioni.

Se si passa alle previsioni per il 31 dicembre 2011, i dati mostrano che la spesa dovrebbe registrare un surplus di 9,2 milioni. Si tratta, però, di mere proiezioni che saranno tenute sotto controllo.

Passando al Programma Italia-Slovenia 2007-2013, di cui la nostra Regione ha assunto la presidenza annuale del Comitato di Sorveglianza per il 2011, la dotazione finanziaria è di circa 136,714 milioni, tutti senza partecipazione regionale: l'85% arriva dalle casse europee (FESR) per 116.206.931,00 euro il restante 15% dai Governi di Italia e Slovenia per 20.507.105,00 euro.

I fondi stanziati sono pari a poco più di 133 milioni, di cui 4 per l'assistenza tecnica al Programma. Tre i bandi lanciati: progetti strategici per un totale di 51,5 milioni; progetti standard per 60 milioni; progetti standard confine terrestre per 17,56 milioni.

Quanto allo stato di attuazione dei bandi, per il primo sono giunte richieste per 71 progetti: 12 quelli finanziati entro dicembre 2010, altri 3 ammessi a marzo 2011 e un ultimo approvato pochi giorni fa. In tutto, dunque, 16 i progetti strategici ammessi.

Sono stati, invece, 253 i progetti standard pervenuti entro ottobre 2009 per un valore che superava i 305 milioni di euro. Diverse le convocazioni tra i partner da aprile 2010 a marzo 2011, quando è stata raggiunta una posizione condivisa e 198 sono risultati essere i progetti ammessi alla fase di valutazione. Si tratta di un periodo che va dal 25 marzo al 20 giugno 2011 e vede il coinvolgimento di oltre 150 valutatori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Slovenia, con un totale di 1.386 schede di valutazione. Le fasi seguenti saranno: approvazione delle graduatorie (previsione: fine luglio 2011); pubblicazione delle graduatorie e notifica ai proponenti (previsione: agosto 2011); sottoscrizione contratti di concessione (previsione: da ottobre 2011).

Quanto ai bandi per progetti standard - aree di confine terrestre, la scadenza di presentazione porta la data del 25 maggio 2011 e sono 134 i progetti pervenuti. Le tappe ora saranno: avvio della prima fase di valutazione dei progetti (ammissibilità formale); approvazione delle liste dei progetti ammessi/non ammessi alla seconda fase di valutazione e loro pubblicazione (previsione: novembre-dicembre 2011); approvazione delle graduatorie dei progetti e loro pubblicazione con notifica ai proponenti (previsione: marzo-aprile 2012); sottoscrizione dei contratti di concessione (previsione: da maggio 2012).

Il target di spesa da certificare per il 2011, al netto degli importi già certificati e dell'anticipo FESR del 9%, ammonta a 5.962.043,92 euro, di cui 5.067.737,33 di FESR. Sulla base delle previsioni di spesa comunicate dai beneficiari di 11 progetti strategici, le spese entro il 31 dicembre 2011 superano i 7,5 milioni. Tuttavia, tale spesa deve essere vagliata dalle due strutture di controllo di primo livello, in Italia e in Slovenia, e poi certificata.

(immagni tv)