Pdl: Camber, amministratore di sostegno, sì al regolamento
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/MPB - Soddisfazione del
consigliere regionale del Pdl Piero Camber per seguito
dell'approvazione del Regolamento di attuazione della legge che
prevede l'intervento regionale per la diffusione della figura
dell'amministratore di sostegno.
"Oggi la Terza Commissione del Consiglio regionale ha espresso
parere favorevole sul Regolamento di attuazione della legge
sull'amministratore di sostegno" - ha commentato Camber che è
stato il promotore della legge regionale approvata nello scorso
mese di novembre.
"Le legge regionale 19/2010 prevede che entro sei mesi venga
approvato il relativo regolamento di attuazione: siamo riusciti a
restare nei tempi previsti. Volontari, sindaci e magistrati ci
hanno dato puntuali indicazioni che, grazie all'insostituibile
lavoro di coordinamento dei funzionari dell'assessorato alla
Salute e Politiche Sociali, hanno consentito di stendere un testo
che, prima dalla Giunta ed oggi dalla Terza commissione, è stato
unanimemente approvato".
"Ora tocca agli operatori della Giustizia, del volontariato, alle
Amministrazioni locali - prosegue l'esponente del Pdl - perché la
figura dell'Amministratore di sostegno sta trovando sempre
maggiore diffusione: se ne sta sempre di più apprezzando
l'utilità. Sono, infatti, sempre più numerose le persone,
migliaia ormai, per lo più anziani in difficoltà, che si
avvalgono dell'amministratore di sostegno, per sopperire alle
numerose incombenze che il vivere quotidiano richiede".
"Il Regolamento stabilisce anzitutto il finanziamento ai Servizi
Sociali dei Comuni per l'avvio di azioni di sensibilizzazione per
la promozione della figura dell'amministratore di sostegno.
Seguono poi le norme per gli interventi per sollevare gli
amministratori dagli oneri per la polizza per la responsabilità
civile".
"Altro aspetto toccato - rileva ancora Camber - è quello dei
requisiti per l'iscrizione all'elenco degli amministratori di
sostegno, elenco che sarà tenuto dagli Ambiti
socio-assistenziali. Si passa poi ai requisiti richiesti alle
associazioni no profit per l'iscrizione allo specifico registro
che sarà tenuto presso la Direzione regionale della Salute. Il
registro delle Associazioni è fondamentale per l'attuazione della
legge: il Terzo settore è, infatti, il protagonista essenziale
della legge. Ad esso il regolamento demanda la gestione degli
sportelli, i cui costi potranno essere sostenuti dai Servizi
sociali mediante apposite convenzioni con le associazioni, mentre
è previsto in prima attuazione, un sostegno diretto alle
associazioni che già stanno operando".
"Riteniamo in questo modo di poter estendere a tutta la Regione
le esperienze di eccellenza già in atto, indicando un metodo che
ci pare particolarmente efficace".
"I Servizi sociali - conclude Camber - verranno posti nelle
condizioni di attivare lo sportello cui si dovranno rivolgere i
cittadini per ottenere le informazioni necessarie, mentre il
protagonista essenziale sarà il volontariato, al quale verrà
demandata l'effettiva operatività: senza il terzo settore ed in
particolare il volontariato, infatti, è impossibile pensare di
poter attivare una rete di amministratori di sostegno preparati e
motivati".