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Pdl: Camber, amministratore di sostegno, sì al regolamento

21.06.2011
17:25
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/MPB - Soddisfazione del consigliere regionale del Pdl Piero Camber per seguito dell'approvazione del Regolamento di attuazione della legge che prevede l'intervento regionale per la diffusione della figura dell'amministratore di sostegno.

"Oggi la Terza Commissione del Consiglio regionale ha espresso parere favorevole sul Regolamento di attuazione della legge sull'amministratore di sostegno" - ha commentato Camber che è stato il promotore della legge regionale approvata nello scorso mese di novembre.

"Le legge regionale 19/2010 prevede che entro sei mesi venga approvato il relativo regolamento di attuazione: siamo riusciti a restare nei tempi previsti. Volontari, sindaci e magistrati ci hanno dato puntuali indicazioni che, grazie all'insostituibile lavoro di coordinamento dei funzionari dell'assessorato alla Salute e Politiche Sociali, hanno consentito di stendere un testo che, prima dalla Giunta ed oggi dalla Terza commissione, è stato unanimemente approvato".

"Ora tocca agli operatori della Giustizia, del volontariato, alle Amministrazioni locali - prosegue l'esponente del Pdl - perché la figura dell'Amministratore di sostegno sta trovando sempre maggiore diffusione: se ne sta sempre di più apprezzando l'utilità. Sono, infatti, sempre più numerose le persone, migliaia ormai, per lo più anziani in difficoltà, che si avvalgono dell'amministratore di sostegno, per sopperire alle numerose incombenze che il vivere quotidiano richiede".

"Il Regolamento stabilisce anzitutto il finanziamento ai Servizi Sociali dei Comuni per l'avvio di azioni di sensibilizzazione per la promozione della figura dell'amministratore di sostegno. Seguono poi le norme per gli interventi per sollevare gli amministratori dagli oneri per la polizza per la responsabilità civile".

"Altro aspetto toccato - rileva ancora Camber - è quello dei requisiti per l'iscrizione all'elenco degli amministratori di sostegno, elenco che sarà tenuto dagli Ambiti socio-assistenziali. Si passa poi ai requisiti richiesti alle associazioni no profit per l'iscrizione allo specifico registro che sarà tenuto presso la Direzione regionale della Salute. Il registro delle Associazioni è fondamentale per l'attuazione della legge: il Terzo settore è, infatti, il protagonista essenziale della legge. Ad esso il regolamento demanda la gestione degli sportelli, i cui costi potranno essere sostenuti dai Servizi sociali mediante apposite convenzioni con le associazioni, mentre è previsto in prima attuazione, un sostegno diretto alle associazioni che già stanno operando".

"Riteniamo in questo modo di poter estendere a tutta la Regione le esperienze di eccellenza già in atto, indicando un metodo che ci pare particolarmente efficace".

"I Servizi sociali - conclude Camber - verranno posti nelle condizioni di attivare lo sportello cui si dovranno rivolgere i cittadini per ottenere le informazioni necessarie, mentre il protagonista essenziale sarà il volontariato, al quale verrà demandata l'effettiva operatività: senza il terzo settore ed in particolare il volontariato, infatti, è impossibile pensare di poter attivare una rete di amministratori di sostegno preparati e motivati".