PD: ancora bloccato il regolamento dell'agriturismo
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/MPB - A distanza di tre anni dal
licenziamento della proposta. e di quasi uno del relativo
regolamento, la Regione FVG ancora non riesce ad approvare la
legge di disciplina dell'agriturismo che nella sostanza era già
stato predisposta a suo tempo in concertazione con le
associazioni di categoria.
A sottolinearlo i consiglieri regionali del PD della II
Commissione consiliare, Sandro Della Mea,Daniele Gerolin, Paolo
Pupulin ed Enzo Marsilio che parlano della "fumata nera nel corso
dell'ultima seduta della II Commissione che, chiamata a esprimere
un semplice parere sul regolamento, ha deciso, con il favore
della maggioranza e i voti contrari dei consiglieri del PD, per
l'ennesimo rinvio".
"Il rinvio - scrivono in una nota i consigleri PD - viene
motivato con la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti
in merito ad alcuni aspetti da chiarire. Non c'era stato in oltre
otto mesi tutto il tempo per fare tutti i chiarimenti del caso?"
"Il ritardo nell'approvazione di una legge che va a disciplinare
un settore, l'agriturismo, strategico per lo sviluppo economico
di due comparti economici fondamentali come il turismo e
l'agricoltura, non si può giustificare in alcun modo - ha
dichiarato in Commissione il consigliere del PD Marsilio.
Casomai, il rinvio attuale, dimostra ancora una volta, lo scarso
sostegno che il presidente della Regione Tondo riserva
all'economia regionale e, nella fattispecie, all'agricoltura.
Anziché dare il via libera ad un provvedimento utile per la
disciplina e sviluppo di un settore dal trend in forte crescita e
favorire in tal modo gli sforzi degli imprenditori agricoli della
regione impegnati nello sforzo quotidiano di far quadrare i
conti, l'attuale maggioranza è costretta a ricorrere al rinvio
perché incapace di affrontare le proprie divisioni interne e
debolezze".
"Se trascorso quasi un anno non si riesce neanche a dare un
semplice parere su un regolamento, allora - concludono gli
esponenti del Partito Democratico - c'è veramente da
preoccuparsi. Inutile prendersela con la burocrazia e invocare
maggior semplificazione se poi viene a mancare la proposta
politica e la buona amministrazione".