PD: Menis, Tondo ponga fine all'odissea del Centro Trapianti Fegato
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/MPB - Dopo svariati mesi di attesa
e diverse interrogazioni in Consiglio regionale l'odissea del
Centro Regionale Trapianti di fegato non ha ancora avuto fine e
la nomina del suo responsabile sembra ancora lontana.
A porlo in evidenza, con una nota, il consigliere regionale del
Partito Democratico Paolo Menis che annota come "nonostante le
ripetute rassicurazioni ricevute dall'assessore Kosic ancora oggi
manchi un referente per questa fondamentale attività del comparto
sanitario regionale, con tutte le conseguenze, sul piano
giuridico e operativo, che abbiamo più volte denunciato".
"Ed è proprio l'operatività del Centro - funzione che finora
sembrava, in qualche modo, essere stata salvaguardata - a essere
in crisi, prosegue Menis. Recentemente risulta infatti che ben 5
pazienti del FVG siano stati trapiantati ad Ancona, ma
soprattutto che la lista d'attesa per i trapianti che dovrebbero
avere luogo in autunno risulti pressoché vuota. Se a ciò si
aggiungono le condizioni insostenibili del servizio pre- e
post-trapianti che non trovano una adeguata sistemazione, anche
per i veti della componente accademica, è di tutta evidenza come
ormai la situazione sia diventata insostenibile.
"Alla luce di tutto questo, anche l'ipotesi, peraltro già
preannunciata in passato, della presentazione di un esposto da
parte dell'Associazione al fine di interessare la Magistratura
della condizione d'illegalità e precarietà in cui è costretto ad
operare oggi il Centro Trapianti, rischia di diventare realtà e
di comprometterne in maniera definitiva il futuro.
"L'assessore Kosic ha scaricato le responsabilità sull'Azienda
Ospedaliera di Udine ma questo, di per sé, non risolve il
problema, spiega Menis. A questo punto l'unica soluzione
percorribile è che sia il presidente della Regione Tondo a
intervenire in prima persona, mediando affinché si giunga alla
nomina del responsabile nel più breve tempo possibile,
nell'interesse dei pazienti e dell'intero sistema sanitario
regionale", ed è quanto il consigliere Menis sollecita con
un'apposita interrogazione.