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III Comm: approvata pdl su animali da affezione

22.06.2011
16:23
(ACON) Trieste, 22 giu - RC - Dopo un certosino lavoro all'insegna della collaborazione e dello scambio di notizie tra le varie forze politiche, la III Commissione consiliare ha approvato all'unanimità la proposta di legge sugli animali da affezione.

Diverse le modifiche a firma Roberto Novelli (Pdl), del presidente Giorgio Venier Romano (UDC) e di Ugo De Mattia (LN), ma anche di Franco Codega e Annamaria Menosso (PD) e Stefano Pustetto (SA-SEL), che hanno aggiornato il testo anche sulla base delle indicazioni giunte dalle audizioni che la Commissione ha tenuto con gli esperti di settore e che hanno portato a considerare non solo l'aspetto della tutela, ma anche del benessere delle bestiole.

Ecco che sono stati introdotti, tra gli altri, i divieti a utilizzare gli animali per praticare l'accattonaggio o per combattimenti, venderli a minorenni, detenerli in numero o condizioni che possono causare problemi igienici o sanitari. Inoltre, pur avendo deciso di abbassare da tre mesi a due la soglia consentita del distacco dei piccoli da affezione dalla madre, nel caso in cui si tratti di cani importati il divieto di detenzione e vendita è per quelli di età inferiore ai 4 mesi o che non abbiano ancora tutti i denti incisivi permanenti.

E' stata introdotta la garanzia del buon trattamento da parte di chi chiede in affido un animale, così come la creazione di Centri regionali per gli animali esotici anche pericolosi e incentivi alla popolazione, da parte dei Comuni, ad adottare un animale abbandonato offrendo assistenza veterinaria, cibo o denaro per il benessere dell'animale; si vietano metodi violenti per addestrare ed educare gli animali; si impone per legge il soccorso a un animale ferito.

Tra le novità, anche l'accesso dei cani negli esercizi pubblici e commerciali, nei locali e uffici aperti al pubblico, nelle aree aperte al pubblico compresi parchi e giardini: si tratta di luoghi ove l'animale deve essere al guinzaglio e, se previsto, avere la museruola; i responsabili di questi luoghi che intendano adottare misure restrittive devono preventivamente comunicarlo al sindaco.

Tra i divieti, invece, la specifica che chiunque sia stato riconosciuto colpevole di maltrattamento e crudeltà nei confronti di animali, non potrà più detenerli per almeno 5 anni.

Relatori per l'Aula, entrambi di maggioranza, saranno Novelli e Codega.

(immagini tv)