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PD: Moretton, i privilegi ai politici stonatura da eliminare

23.06.2011
10:28
(ACON) Trieste, 23 giu - COM/MPB - "Nell'ottobre del 2010 abbiamo presentato una proposta di legge organica sui costi della politica. Hanno seguito le nostre orme anche altre forze politiche sia di maggioranza, sia di opposizione. L'impegno del presidente del Consiglio regionale prevedeva l'istituzione di un tavolo per una sintesi delle diverse proposte di legge depositate. Ma, purtroppo, nulla è accaduto nonostante avessimo più volte sollecitato la convocazione di quel tavolo".

Ad affermarlo in una nota il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton che ritiene "sia arrivato il momento in cui emerge l'obbligo di agire e di mettere in discussione la normativa che riduce da subito spese e privilegi".

"E' necessario - prosegue Moretton - cancellare i vitalizi, i trattamenti di fine mandato e quant'altro sia necessario per dare una dimostrazione tangibile che non c'è più tempo e spazio per tante "leccornie". E' necessario, ancora, dimostrare - noi rappresentanti politici per primi - l'urgenza di risparmiare e la volontà di sacrificare tutti qualcosa per il bene comune. E' necessario, ripeto, eliminare i tanti benefici acquisiti nel tempo delle "vacche grasse" per adeguarci a questa situazione di crisi nello sviluppo, nel lavoro che investe l'intera economia e che pare non trovi ripresa.

"Bisogna che tutti rinuncino a qualcosa per consentire di costruire un futuro per i nostri figli, anche quelli che, diversamente, saranno costretti a pagare per lo scialacquare del passato - insiste il capogruppo PD -. Sarebbe ingeneroso e imperdonabile far pagare ai figli la responsabilità dei padri e sarebbe imperdonabile persistere nel mantenere i privilegi che non possiamo e dobbiamo più concederci. Non basta fare questi interventi a livello regionale ma le stesse proposte dovranno essere una strada d'obbligo anche per i parlamentari nazionali ed europei.

"Credo nella necessità di dare un segnale di responsabilità perché non possiamo continuare a chiedere sacrifici ai cittadini senza per primi dare un buon esempio - afferma ancora Moretton spiegando così l'invito al presidente della Regione Tondo ad aprire questo tavolo di confronto per arrivare a scelte restrittive che vadano a incidere con determinazione nel bilancio regionale ed essere un esempio prima a livello regionale per poi estendersi a tutti gli altri livelli istituzionali.

"E' necessario accelerare i tempi perché il nuovo sistema d'indennità possa essere applicato sin dalla prossima legislatura - conclude il consigliere: è un segnale che i cittadini ci chiedono, e che dobbiamo dare per essere credibili e riconquistare la loro fiducia".