PD: Moretton, i privilegi ai politici stonatura da eliminare
(ACON) Trieste, 23 giu - COM/MPB - "Nell'ottobre del 2010
abbiamo presentato una proposta di legge organica sui costi della
politica. Hanno seguito le nostre orme anche altre forze
politiche sia di maggioranza, sia di opposizione. L'impegno del
presidente del Consiglio regionale prevedeva l'istituzione di un
tavolo per una sintesi delle diverse proposte di legge
depositate. Ma, purtroppo, nulla è accaduto nonostante avessimo
più volte sollecitato la convocazione di quel tavolo".
Ad affermarlo in una nota il capogruppo del PD in Consiglio
regionale, Gianfranco Moretton che ritiene "sia arrivato il
momento in cui emerge l'obbligo di agire e di mettere in
discussione la normativa che riduce da subito spese e privilegi".
"E' necessario - prosegue Moretton - cancellare i vitalizi, i
trattamenti di fine mandato e quant'altro sia necessario per dare
una dimostrazione tangibile che non c'è più tempo e spazio per
tante "leccornie". E' necessario, ancora, dimostrare - noi
rappresentanti politici per primi - l'urgenza di risparmiare e la
volontà di sacrificare tutti qualcosa per il bene comune. E'
necessario, ripeto, eliminare i tanti benefici acquisiti nel
tempo delle "vacche grasse" per adeguarci a questa situazione di
crisi nello sviluppo, nel lavoro che investe l'intera economia e
che pare non trovi ripresa.
"Bisogna che tutti rinuncino a qualcosa per consentire di
costruire un futuro per i nostri figli, anche quelli che,
diversamente, saranno costretti a pagare per lo scialacquare del
passato - insiste il capogruppo PD -. Sarebbe ingeneroso e
imperdonabile far pagare ai figli la responsabilità dei padri e
sarebbe imperdonabile persistere nel mantenere i privilegi che
non possiamo e dobbiamo più concederci. Non basta fare questi
interventi a livello regionale ma le stesse proposte dovranno
essere una strada d'obbligo anche per i parlamentari nazionali ed
europei.
"Credo nella necessità di dare un segnale di responsabilità
perché non possiamo continuare a chiedere sacrifici ai cittadini
senza per primi dare un buon esempio - afferma ancora Moretton
spiegando così l'invito al presidente della Regione Tondo ad
aprire questo tavolo di confronto per arrivare a scelte
restrittive che vadano a incidere con determinazione nel bilancio
regionale ed essere un esempio prima a livello regionale per poi
estendersi a tutti gli altri livelli istituzionali.
"E' necessario accelerare i tempi perché il nuovo sistema
d'indennità possa essere applicato sin dalla prossima legislatura
- conclude il consigliere: è un segnale che i cittadini ci
chiedono, e che dobbiamo dare per essere credibili e
riconquistare la loro fiducia".