Idv: Corazza, privilegi dei politici, ora la maggioranza si esprima
(ACON) Trieste, 24 giu - COM/MPB - "Fa sicuramente piacere che
ora, dopo i referendum, il PD condivida con Italia dei valori
anche l'esigenza di ridurre i costi della politica. Evidentemente
la proposta di legge di abrogazione di vitalizi e indennità di
fine mandato che Idv presentò in Consiglio regionale il 2 agosto
dell'anno scorso continua ad essere foriera di effetti".
A parlare è Alessandro Corazza, capogruppo Idv in Consiglio
regionale, che ricorda come "a quel tempo infatti il Consiglio
regionale bocciò, con l'eccezione di Italia dei valori, Cittadini
- Libertà Civica e Sinistra Arcobaleno, l'ammissibilità dei
referendum che volevano abrogare i vitalizi dei consiglieri
regionali. L'Italia dei Valori, di tutta risposta, depositò la
proposta di legge n. 129 per cancellarli per via legislativa".
Corazza ricorda le successive iniziative analoghe sui costi della
politica a opera degli altri gruppi: Lega nord:proposta n. 134;
Cittadini - libertà Civica:proposta n. 135; PD:proposta n. 137.
"Fino ad oggi ci siamo sempre sentiti piuttosto soli nel
centrosinistra nel portare avanti queste battaglie" denuncia
Corazza ricordando che durante la scorsa legge Finanziaria Idv fu
l'unico partito di opposizione a votare assieme al centrodestra
l'articolo 12 che recepiva, seppur parzialmente, il cosiddetto
Decreto Calderoni che tagliava i costi della politica.
"Prendiamo perciò piacevolmente atto di questa positiva svolta
del PD - afferma Corazza ricordando il ruolo del presidente del
Consiglio e del presidente della V Commissione nel calendarizzare
le proposte di legge per la discussione in Commissione. Altri
tavoli, che non hanno altro effetto che rallentare le procedure,
non servono, sottolinea il consigliere.
Così come fatto in Parlamento, Idv - conclude Corazza -
continuerà coerentemente a promuovere e sostenere tutte le
proposte e gli emendamenti per la riduzione dei costi della
politica. A partire - è la sfida che lancia Idv - da eventuali
emendamenti che già si potrebbero presentare, se c'è veramente la
volontà politica, in sede di assestamento di bilancio, il
prossimo luglio 2011".