Pres. Franz: soddisfazione per Cividale nel Patrimonio UNESCO
(ACON) Trieste, 26 giu - MPB - Grande soddisfazione per
l'accoglimento della candidatura della città di Cividale,
inserita nella rete dei siti longobardi in Italia, a entrare a
far parte del Patrimonio mondiale dell'Umanità, è stata espressa
dal presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz che ha
salutato la notizia con entusiasmo affermando che "questo
risultato è frutto della determinazione con cui l'obiettivo è
stato perseguito, ma anche della sinergia che ha unito le
istituzioni locali a tutti livelli, dalla città alla Regione".
"La mia soddisfazione è quella dell'intera comunità regionale ed
esprimo alla città di Cividale e alla sua amministrazione il
compiacimento dell'intero Consiglio regionale" - ha aggiunto
Franz ricordando anche la visita compiuta in febbraio con una
delegazione del Consiglio per rinnovare il sostegno alla
candidatura.
"In quella occasione - ricorda Franz - scrissi il mio augurio per
questo risultato sul libro dei visitatori del Tempietto
longobardo. Ora quella speranza è diventata una realtà che va ad
aggiungersi ad altri due gioielli del Friuli Venezia Giulia,
Aquileia e le Dolomiti friulane. Essere inseriti nella rete dei
siti longobardi in Italia, assieme a Brescia, Castelseprio Torba,
Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant'Angelo nel
foggiano, è uno stimolo a lavorare per sostenere, con il concorso
di pubblico e di privati - sottolinea il presidente - la città
di Cividale a valorizzare sempre più la sua immagine e la sua
realtà di scrigno di grandi tesori storici, culturali, artistici,
facendone il volano dello sviluppo socioeconomico".
"Dobbiamo capitalizzare la nostra cultura, la nostra storia e le
nostre radici - ha concluso il presidente del Consiglio: questo
traguardo è un esempio significativo di buon comportamento
politico e di integrazione delle nostre istituzioni, da applicare
come metodo anche in altri campi e da mettere a disposizione
della comunità regionale e dell'intero territorio del Friuli
Venezia Giulia".