IdV: Corazza, adottare un nuovo Piano energetico regionale
(ACON) Trieste, 27 giu - COM/RC - Dopo aver depositato una
mozione, sottoscritta da tutto il centro-sinistra, per chiedere
al presidente Tondo di rinunciare alla partecipazione del Friuli
Venezia Giulia al raddoppio della centrale nucleare di Krsko, il
capogruppo in Consiglio regionale di Italia dei Valori,
Alessandro Corazza, ha presentato un'interpellanza a risposta
immediata per chiedere se la Giunta intende formulare un nuovo
Piano energetico regionale (PER). Quello in vigore, infatti, è
ancora quello approvato il 27 maggio 2007 sotto la presidenza
Illy e i cui obiettivi strategici facevano riferimento al 2010.
E' un Piano che ha evidentemente perso la sua attualità - spiega
Corazza -. Nel vigente PER, l'obiettivo riguardo alla
penetrazione delle fonti rinnovabili è fissato in misura pari al
9% circa della domanda di energia al 2010, mentre la Commissione
europea, con decisione del 30 giugno 2009, sulla base di quanto
stabilito nella direttiva 2009/28/CE, ha fatto sì che all'Italia
venisse attribuito l'obiettivo del 17% di quantità attesa di
energia da fonti rinnovabili il 2020.
Corazza cita poi il recente risultato referendario, dove i
cittadini del Friuli Venezia Giulia hanno rimarcato la
contrarietà al ritorno al nucleare, cosa di cui non si potrà non
tenere conto nella stesura del nuovo Piano. Tra le premesse,
anche l'imminenza della costruzione del nuovo elettrodotto
Redipuglia-Udine Ovest e il Wurmlach-Somplago.
Ecco che il consigliere intende conoscere i motivi per i quali
non si è ancora adottato un nuovo PER.