UDC: Sasco su piattaforma logistica Porto di Trieste
(ACON) Trieste, 27 giu - COM/MPB - Interrogazione del
capogruppo UDC in Consiglio regionale, Edoardo Sasco, in merito
alle dichiarazioni del sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo
Giachino riguardo ai finanziamenti CIPE per la realizzazione
della Piattaforma logistica del Porto triestino.
Sasco ricorda che l'esponente del Governo nazionale, intervenendo
ad un convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Trieste
sul futuro dei traffici portuali non ha fornito precise
assicurazioni sull'intervento del CIPE per il Porto di Trieste,
ma si è limitato enigmaticamente ad auspicare che ciò avvenga. Un
brutto presagio, secondo il capogruppo che a tale proposito
chiede al presidente della Regione Tondo e all'assessore
regionale ai Trasporti Riccardi "quali siano gli elementi di
conoscenza, da parte della nostra Regione, sull'iter e sui tempi
per la concessione del contributo CIPE per la Piattaforma
logistica del Porto triestino e quali ulteriori iniziative essa
intenda esercitare nei confronti del Governo nazionale, tali da
superare le incertezze adombrate dal sottosegretario Giachino".
L'esponente dell'UDC, nella sua interrogazione, che mercoledì
prossimo avrà risposta in Aula, fa presente, ancora una volta
"che per la realizzazione della Piattaforma logistica del Porto
triestino serve urgentemente il contributo di 30 milioni di euro
che il CIPE dovrebbe destinare, seppur tardivamente, rispetto al
crono-programma originario, che nel contempo ha visto invece già
finanziati tra l'altro i porti di Taranto, Savona e Venezia".
"Le garanzie sull'inserimento della Piattaforma logistica del
Porto triestino tra quelli di imminente finanziamento da parte
del CIPE - ricorda Sasco - erano state fornite più volte dal
Governo negli ultimi due anni e anche recentemente da parte dei
Ministri dei Trasporti Matteoli e da ultimo da quello degli
Esteri Frattini nel corso della sua recente visita a Trieste per
la campagna elettorale delle amministrative".
Quindi il consigliere regionale triestino dell'UDC afferma che
"un componente del Governo sia tenuto viceversa fornire
assicurazioni sugli interventi dell'Esecutivo medesimo e non
possa limitarsi a formulare degli auspici, cosa che potrebbe
mettere in dubbio il buon fine del finanziamento o quantomeno la
sua tempistica".