News


UDC: Sasco su piattaforma logistica Porto di Trieste

27.06.2011
20:17
(ACON) Trieste, 27 giu - COM/MPB - Interrogazione del capogruppo UDC in Consiglio regionale, Edoardo Sasco, in merito alle dichiarazioni del sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino riguardo ai finanziamenti CIPE per la realizzazione della Piattaforma logistica del Porto triestino.

Sasco ricorda che l'esponente del Governo nazionale, intervenendo ad un convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Trieste sul futuro dei traffici portuali non ha fornito precise assicurazioni sull'intervento del CIPE per il Porto di Trieste, ma si è limitato enigmaticamente ad auspicare che ciò avvenga. Un brutto presagio, secondo il capogruppo che a tale proposito chiede al presidente della Regione Tondo e all'assessore regionale ai Trasporti Riccardi "quali siano gli elementi di conoscenza, da parte della nostra Regione, sull'iter e sui tempi per la concessione del contributo CIPE per la Piattaforma logistica del Porto triestino e quali ulteriori iniziative essa intenda esercitare nei confronti del Governo nazionale, tali da superare le incertezze adombrate dal sottosegretario Giachino".

L'esponente dell'UDC, nella sua interrogazione, che mercoledì prossimo avrà risposta in Aula, fa presente, ancora una volta "che per la realizzazione della Piattaforma logistica del Porto triestino serve urgentemente il contributo di 30 milioni di euro che il CIPE dovrebbe destinare, seppur tardivamente, rispetto al crono-programma originario, che nel contempo ha visto invece già finanziati tra l'altro i porti di Taranto, Savona e Venezia".

"Le garanzie sull'inserimento della Piattaforma logistica del Porto triestino tra quelli di imminente finanziamento da parte del CIPE - ricorda Sasco - erano state fornite più volte dal Governo negli ultimi due anni e anche recentemente da parte dei Ministri dei Trasporti Matteoli e da ultimo da quello degli Esteri Frattini nel corso della sua recente visita a Trieste per la campagna elettorale delle amministrative".

Quindi il consigliere regionale triestino dell'UDC afferma che "un componente del Governo sia tenuto viceversa fornire assicurazioni sugli interventi dell'Esecutivo medesimo e non possa limitarsi a formulare degli auspici, cosa che potrebbe mettere in dubbio il buon fine del finanziamento o quantomeno la sua tempistica".