PD: Menis, legge cure palliative scatola vuota
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/RC - L'Aula approva la legge sulle
cure palliative e la terapia del dolore, e il consigliere del PD
Paolo Menis si dice deluso.
Su un tema importante come quello delle cure palliative - scrive
in una nota - mi sarei aspettato un dibattito meno formale e più
attento ai contenuti, perché ritengo che questa legge sia un
passaggio più culturale che politico. Se infatti è vero che, dal
punto di vista pratico, poco cambierà perché in questo ambito
l'esperienza degli operatori è molto più avanti della
legislazione, e anche perché esiste già la legge 38/2010 a
livello nazionale, questa poteva essere l'occasione per un
confronto su alcuni temi etici che avrebbero arricchito la
legislazione regionale: configurazione dell'hospice, ruolo della
volontà del paziente rispetto al percorso terapeutico, livello di
evoluzione dei trattamenti del dolore, formazione di medici e
operatori.
Ma soprattutto vi è, per Menis, una paradossale mancanza nella
destinazione dei fondi, una palese occasione mancata per dare
risposta ai tanti medici e infermieri che hanno saputo costruire
la rete delle cure palliative sul territorio.
La delusione per un dibattito mancato, di specifici percorsi di
formazione e di adeguate risorse - conclude - mi hanno spinto a
optare per un voto di astensione in segno di rispetto agli
operatori, convinto che oggi non abbiamo fatto altro che piantare
una bandierina della maggioranza dando ai cittadini una scatola
vuota di cui nessuno saprà che farsene.