CR: legge cure palliative, dichiarazioni di voto (9)
(ACON) Trieste, 28 giu - RC - Prima della votazione finale,
Sergio Lupieri (PD) aveva criticato la bocciatura dell'ordine del
giorno con cui, assieme ai colleghi Menosso, Codega, Menis e
Zvech, si chiedeva alla Giunta regionale di impegnarsi affinchè
il 20% del fondi previsti nella legge finanziaria statale 2008
per le cure palliative fossero riservati all'area pediatrica.
Altra accusa, la Giunta preferisce legiferare lì dove altri
interventi permetterebbero di non ingessare la sanità. La legge
è, comunque, utile ai cittadini, perciò il voto sarà favorevole.
Non della stessa opinione il collega di partito Paolo Menis, che
aveva detto di aver sperato sino in fondo che la legge avesse
sostanza, mentre sarà solo una delle tante bandierine che la
maggioranza pianterà per dire di aver fatto qualcosa.
E astensione anche da parte di Stefano Pustetto e del suo gruppo
(SA), perché ritiene la legge inutile visto che riprende la
nazionale 38/2010, cosa dimostrata anche dalla poca attenzione
messa dall'assessore Kosic, intervenuto solo sull'articolo 8,
dedicato al malato in stato di fine vita.
Giorgio Venier Romano (UDC) aveva difeso la legge parlando di
tempi brevi con cui l'Aula l'ha licenziata, dopo che il testo
giaceva da un anno in Commissione, e questo grazie alla
collaborazione tra maggioranza e opposizione.
Di parere opposto sulla bontà della collaborazione, Enio Agnola,
che preannunciando il voto di astensione di IdV aveva ricordato
l'approccio di piena disponibilità del suo gruppo per una norma
dai contenuti condivisi.
(segue)