CR: approvata legge cure palliative (8)
Il testo unificato sulle cure palliative e la terapia del dolore
è stato approvato ed è diventato legge con 44 voti favorevoli e
6 astensioni. I sì sono stati quelli di Pdl, LN, UDC, Gruppo
Misto, Cittadini e Partito Democratico, con unica eccezione il
consigliere PD Paolo Menis astenuto assieme a SA e IdV.
Durante l'esame del testo sono stati accolti diversi emendamenti
alcuni dei quali di tipo formale, altri sostanziali, come nel
caso dell'articolo 6, relativo alla rete per le cure palliative,
dove le modifiche a firma di tutti e quattro i relatori
stabiliscono che le aziende per i servizi sanitari garantiscano e
coordinino l'offerta di cure palliative a livello di Area Vasta,
e che esse siano erogate attraverso una specifica funzione
distrettuale o sovradistrettuale in accordo con il medico di
medicina generale e con il concorso delle associazioni e degli
organismi no profit operanti nel medesimo ambito. Recepita anche
la precisazione che le cure palliative sono erogate secondo
criteri di appropriatezza in base ai bisogni e alla volontà del
malato e dei suoi familiari.
Accolto pure l'emendamento a firma lunga che sostituisce il testo
dell'articolo 7, cure palliative pediatriche, definendone la
rete, composta da servizi ospedalieri, territoriali sanitari
sociosanitari e socioassistenziali, e assicurata dai pediatri di
libera scelta, dagli enti del servizio sanitario regionale e
dalle strutture private accreditate con proprio personale.
Inoltre nel Progetto Obiettivo (previsto dall'articolo 3
riguardante la pianificazione regionale) sono individuate
specifiche azioni inerenti le cure palliative pediatriche.
Fra le altre modifiche accolte, quelle sulla rete per la terapia
del dolore all'articolo 12, dove è precisato che essa si fonda
sull'integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale.
Infine, emendamenti riguardanti le disposizioni transitorie
consentono, nelle more dell'approvazione del Progetto Obiettivo
di continuare a pagare l'assistenza.
(segue)