CR: pdl Insiel, relatore maggioranza Baritussio (Pdl) (2)
(ACON) Trieste, 29 giu - RC - Con il presente disegno di legge
- ha avuto modo di spiegare il relatore di maggioranza Franco
Baritussio (Pdl) all'Aula - Insiel si apre ai cittadini, agli
enti pubblici, al mercato. Non sarà più, quindi, un'impresa
monopolista chiusa agli esterni, ma un vero servizio pubblico.
Punti cardine del provvedimento: mantenimento della proprietà
pubblica, apertura della compagine societaria a enti locali,
aziende sanitarie e ospedaliere e società regionali (come, per
esempio, Arpa o FVG Strade) e redazione di un disciplinare di
servizio (della durata di 9 anni) per regolamentare la
collaborazione fra la stessa Insiel e gli altri enti. La Giunta
ha inteso definire con chiarezza il ruolo di Insiel quale società
in house, ma resterà una società per azioni, che disporrà di
altri capitali pubblici.
Il progetto del Sistema informatico integrato regionale (SIIR)
prevede la partecipazione della Regione, delle amministrazioni
locali, delle Aziende sanitarie e quelle ospedaliere, di tutti
gli enti economici regionali.
Con questa riforma, Insiel rimarrà la società informatica che
gestisce i servizi interni della pubblica amministrazione, ma
cambierà la sua mission. Per prima cosa, tutti gli enti pubblici
potranno implementare i software. Se, ad esempio, un Comune vorrà
aggiungere al software di Insiel dei programmi concessi da un
altro fornitore, potrà farlo senza problemi. In secondo luogo, si
sviluppa il concetto di sorgente aperta. Già esistono dei
programmi software open source molto diffusi: per usarli non
bisogna acquistare una licenza perché sono disponibili su
Internet gratis; sarà seguita la stessa strada: saranno messi
on-line programmi che chiunque potrà utilizzare. Infine, tutte le
informazioni in possesso della pubblica amministrazione saranno
rese accessibili ai cittadini.
Il Friuli Venezia Giulia - ha concluso Baritussio -, con 489
milioni di euro nel periodo 2007-2013, è secondo solo alla
Lombardia per investimenti in tecnologie informatiche e
telematiche. A conferma dell'importanza data a questo settore, si
è previsto di destinare nelle variazioni di bilancio 9 milioni.
(segue)