CR: pdl Insiel, relatore di maggioranza Picco (3)
(ACON) Trieste, 29 giu - RC - La normativa che disciplina il
sistema informativo regionale, essendo stata emanata quasi
quarant'anni fa (legge regionale n. 22 del 1972), non è più
attuale - ha esordito il secondo relatore di maggioranza, Enore
Picco.
Centro della riforma che si propone il disegno di legge è una
nuova mission di cui vengono titolate la Regione e la società in
house Insiel: diffondere l'utilizzo integrato delle tecnologie
dell'informazione (ICT - information and communication
technology), rinforzare e rendere interattivi i sistemi,
espandere il sistema digitale sul territorio, definire le
modalità di collaborazione tra amministrazioni.
Insiel diventerà responsabile di un sistema informatico comune,
caratterizzato da apertura e accessibilità - ha ribadito Picco.
Lo sviluppo delle infrastrutture telematiche, dell'ICT e
dell'egovernment sarà attuato attraverso:
1) un programma triennale, concretizzabile a partire dal 2012,
articolato in SIAR (Sistema informativo dell'amministrazione
regionale), SIAL (Sistema informativo delle amministrazioni
locali), SSIR (Sistema informativo di enti locali), Camere di
commercio, ATER e RUPAR (Rete unitaria pubblica amministrazione
regionale);
2) l'istituzione di un SIIR (Sistema informativo integrato
regionale) che permetterà l'integrazione delle strutture Regione,
Enti locali e sistema sanitario.
Accanto alla programmazione e al SIIR, l'azione promotrice potrà
essere potenziata anche attraverso convenzioni, accordi o intese
con gli uffici periferici dello Stato. Il provvedimento
introduce, pertanto, la previsione di un disciplinare di servizio
tra la Regione e Insiel che sostituirà l'odierno accordo quadro
2006-2014. Attraverso questo documento, la Regione potrà definire
la tipologia, i contenuti e gli indicatori di qualità dei servizi
resi dalla società.
Beneficiario finale sarà il cittadino che - ha garantito Picco -
può contare su informazioni aggiornate, tempestive e trasparenti.