CR: pdl Insiel, relatore di minoranza Brussa (PD) (4)
(ACON) Trieste, 29 giu - RC - Nei tre anni di governo della
Regione da parte del centro-destra, il Gruppo del PD - ha detto
il relatore di minoranza Franco Brussa - ha ripetutamente
sollecitato la Giunta Tondo affinché fosse definito da subito, in
termini di prospettiva, il ruolo di Insiel, anche alla luce del
decreto Bersani che ne modifica profondamente la mission iniziale.
Brussa ha quindi rammentato l'avvio, nel 2008, dell'operazione di
scorporo delle cosiddette "attività non consentite", fatte
confluire in Insiel Mercato, e la successiva procedura di vendita
della SpA divenuta effettiva con il primo gennaio 2010, ma anche
l'annuncio di un disegno di legge già a dicembre 2009, ma mai
formalizzato.
Questo stato di cose - ha detto il consigliere - ha finito per
creare non poco disagio a Insiel e ai suoi dipendenti, privati di
un disegno strategico e non supportati neppure da un piano
industriale.
Il nostro voto di astensione al testo in Commissione - ha poi
spiegato - nasce da un atteggiamento poco serio della maggioranza
e per alcuni dei contenuti del provvedimento, per i quali ci si
riserva un approfondimento in Aula. Andranno, in particolare,
meglio definiti gli strumenti normativi e operativi di cui la
Regione intende avvalersi, alla luce dell'ampio elenco di
competenze che le sono assegnate; come dovrà essere chiarito se e
quale ruolo debba essere assegnato a Insiel, sia per quanto
attiene la definizione del Programma triennale, sia nell'ambito
della consulenza informatica e nell'innovazione attraverso le
tecnologie ICT.
Il DDL sembra poi, di fatto, negare qualsiasi valorizzazione
delle competenze e delle professionalità di Insiel nella
formazione e nel coinvolgimento delle attività di programmazione
degli interventi sul SIIR, come non appare definito in cosa
consiste effettivamente la partecipazione, il potere decisionale
e il ruolo di partecipazione di Insiel nella Cabina di regia.
(segue)