CR: pdl Insiel, relatore di minoranza Colussi (Citt) (5)
(ACON) Trieste, 29 giu - RC - Gli attori del sistema integrato,
quegli stessi che si vorrebbero coinvolgere nella compagine
societaria della in house Insiel, non hanno avuto l'opportunità
di partecipare all'iter di approvazione della legge.
E' l'accusa del relatore di minoranza Piero Colussi (Citt), che
così prosegue: un passaggio, quello della costituzione del SIIR,
che potrebbe essere oggetto di impugnativa sia da parte dello
Stato (che ha competenza esclusiva in materia di concorrenza) sia
da parte degli operatori del mercato. Il tema è quello del
rispetto della concorrenza; dire che gli enti locali sono
"beneficiari" del SIIR è una stranezza: riteniamo sia più
corretto dichiarare, semmai, che "ne fanno parte".
L'allargamento della compagine sociale di Insiel - ha proseguito
Colussi - non può essere una mera enunciazione di principio, ma
deve diventare un obiettivo strategico. L'intero disegno di legge
non contiene alcuna traccia della rivoluzione annunciata e si
limita a ribadire principi e finalità condivisibili e a
disciplinare in modo organico la materia. La sua approvazione non
cosentirà di fare in questo settore molto di più di ciò che già è
possibile.
A mio avviso, la Regione è persuasa di risolvere le criticità che
hanno fino ad oggi caratterizzato le relazioni tra le parti
passando da un rapporto di tipo bilaterale (Accordo quadro) ad un
rapporto di tipo unilaterale (Disciplinare di servizio): ci sia
consentito di nutrire qualche perplessità a proposito. La nostra
opposizione continuerà a esprimersi nel contrastare
l'inadeguatezza, a volte addirittura l'insensatezza, degli
indirizzi che la Regione continua a impartire a Insiel.
(segue)