Citt:divieti circolazione su greti dei fiumi, delude risposta Savino
(ACON) Trieste, 29 giu - COM/MPB - Nell'interrogazione firmata
dai consiglieri regionali Piero Colussi (Citt-Libertà Civica) e
Paolo Menis (Pd), discussa oggi in Consiglio regionale si
sottolineava che se finalmente la Giunta regionale adottasse un
atto normativo o un regolamento per disciplinare l'accesso dei
veicoli a motore sugli argini, negli alvei e nelle zone golenali
dei corsi d'acqua afferenti il demanio pubblico, situazioni come
quelle verificatesi neppure dieci giorni fa non accadrebbero più.
Il riferimento era alla tragedia sfiorata nel greto del
Tagliamento dove numerosi turisti stranieri sono stati messi in
salvo solo grazie all'intervento tempestivo dei mezzi di soccorso
dei vigili del fuoco e della forza pubblica. E la sottolineatura
dei due consiglieri era che il Tagliamento è divenuto nel corso
degli anni la meta preferita di tanti fuori stradisti che
provengono da mezza Europa per provare il brivido del safari fra
i sassi e i corsi d'acqua che scendono dal ponte di Pinzano fino
al mare.
"La verità è - per Colussi - che tuttora la normativa di
riferimento è il Regio Decreto n. 523 del 1904 e manca tuttora
una disciplina regionale coerente con quanto succede oggi. Di
più, il regio decreto prevede solo sanzioni penali per fatti che
possono alterare o danneggiare i beni del demanio idrico e questo
chiaramente rappresenta un oggettivo impedimento all'attività di
controllo e repressione. Altro punto dolente - per l'esponente
dei Cittadini - è che non vi è un' adeguata segnaletica per
esplicitare detti divieti o pericoli di transito e non c'è
nessuno in grado di far rispettare le regole: non il personale
della Regione e il Corpo delle guardie forestali, non i vigili
urbani o le guardie provinciali. Il vicino Veneto ha saputo porre
rimedio a questa situazione approvando una delibera giuntale
apposita".
Sull'argomento la risposta dell'assessore Savino è stata ritenuta
da Colussi deludente e insufficiente.
"Ci aspettavamo una risposta secca rispetto al quesito posto: un
sì o un no, ovvero se, finalmente, la Giunta intendesse metter
mano alla disciplina normativa. Invece, ancora una volta, la
risposta dell'assessore non fa che confermare il forte
disinteresse di questa amministrazione regionale nei confronti
della tutela ambientale. L'assessore Savino, infatti, nella sua
risposta, ha citato la LR 17/2009 che disciplina il rilascio
delle autorizzazioni al transito per lo svolgimento di
manifestazioni motoristiche all'interno delle aree golenali del
demanio idrico regionale ma questo era già noto. E' per tutto il
resto, invece, che il vuoto normativo va colmato, ma la Giunta
non pare aver colto questa necessità", è il commento conclusivo
del consigliere.