LN: Picco, controlli antisismici in 5 giorni
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/RC - Controlli rigorosi e
approfonditi alle abitazioni del territorio colpito dal terremoto
del '76, per valutare se sono a prova di scossa tellurica e se
rispettano le norme antisismiche: li chiede, con urgenza, il
consigliere regionale della Lega Nord Enore Picco attraverso
un'interrogazione alla Giunta Tondo.
Facendo riferimento alle due scosse di grado 3.1 della scala
Richter registrate a Villa Santina ieri, Picco ha ricordato che
la nostra regione è stata colpita, nel '76, da un sisma
violentissimo, con conseguenze drammatiche per il territorio e i
cittadini. Quelle aree sono state mirabilmente ricostruite, nel
rispetto delle disposizioni in materia di risanamento. Tuttavia
potrebbero persistere alcune abitazioni non ancora risanate, o
comunque non conformi alle più recenti disposizioni in materia di
costruzione in zona sismica.
Per questo, secondo l'esponente della Lega è necessario sapere se
ci sono persone che vivono in case che non hanno subito alcun
adeguamento.
È un'operazione urgente - scrive Picco -, da fare entro cinque
giorni. Non voglio creare allarmismo, ma dobbiamo garantire la
massima sicurezza ai cittadini. Con decreto dei ministri dei
Lavori pubblici e dell'Interno sono state individuate le aree
regionali a rischio, ed è stato attribuito loro un valore
differenziale del grado di sismicità. Si proceda con un
censimento.
Bisogna fare i passi giusti per prevenire i problemi. Il
terremoto del '76 deve servire da monito, e non solo per regalare
passerelle e visibilità a qualche personaggio in occasione degli
anniversari - conclude il consigliere -.